Pagamenti Naspi agosto 2024: quando arriveranno? Previste anche alcune novità relative ad aumenti per agosto.
Aumenti Naspi agosto 2024
Ad agosto sono previsti degli aumenti Naspi, precisamente è previsto un aumento del 5,4% dell’importo dell’indennità. Tale adeguamento è dovuto alla rivalutazione automatica determinata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Restano poi fermi i requisiti tradizionali per poter beneficiare di Naspi ovver:
- aver perso il lavoro in modo involontario,
- essere registrati come disoccupati
- aver accumulato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione
Pagamenti Naspi agosto 2024
I pagamenti mensili di Naspi non avvengono mai in giorni fissi, ma in un range che fa fino alla prima metà di ciascun mese e sulla base del momento di presentazione della domanda.
Ipoteticamente, comunque, avverranno per tutti tra il 6 ed il 15 di agosto. E’ possibile controllare l’avvenuta erogazione Naspi sul proprio fascicolo previdenziale, loggandosi con le credenziali SPID, CIE o CNS attraverso il portale INPS
Come si calcola la Naspi?
Il calcolo della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) si basa sulla retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni di lavoro.
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Per determinare la retribuzione mensile:
- si somma la retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni, comprensiva di tutti gli elementi continuativi e non continuativi, oltre alle mensilità aggiuntive.
- il totale viene diviso per il numero di settimane di contribuzione lavorate negli ultimi quattro anni.
- Il risultato ottenuto viene moltiplicato per 4,33 (che rappresenta il numero medio di settimane in un mese).
A questo punto:
- se la retribuzione media mensile è pari o inferiore a 1.425,21 euro, l’indennità NASpI sarà pari al 75% di tale retribuzione;
- se la retribuzione media mensile supera i 1.425,21 euro, l’indennità sarà pari al 75% di 1.425,21 euro più il 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e 1.425,21 euro.
L’importo massimo non può comunque superare i 1.550,42 euro.