I pagamenti NASpI di luglio 2025 sono tra i più attesi dai percettori, dato che l’indennità di disoccupazione si configura come un supporto cruciale per chi ha perso il lavoro in maniera involontaria. Anche questo mese, dunque, la NASpI arriverà secondo un preciso calendario, che varierà però in base ad alcuni fattori, come la data di presentazione della domanda o la gestione amministrativa delle pratiche. Vediamo allora quando arriveranno i pagamenti dell’indennità a luglio 2025 e tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Pagamenti NASpI di luglio 2025, quando arrivano
A luglio 2025 il pagamento della NASpI è previsto entro la metà del mese, quindi con ogni probabilità non oltre il 15 di luglio. A fare fede, come al solito, sarà l’ordine di presentazione delle domande, dal momento che non esiste un’unica data di erogazione per tutti. Ma in ogni caso, è comunque possibile consultare il dettaglio della propria data di accredito sul Fascicolo Previdenziale, presente online sul portale INPS (e accessibile con identità SPID, CNS o CIE). Infine, è importante ricordare che l’erogazione di NASpI avverrà direttamente sui conti correnti bancari dei percettori.
Tutti gli aumenti NASpI previsti per il 2025
È anche utile ricordare che dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore novità cruciali che riguardano la NASpI. In primis, gli importi dell’indennità di disoccupazione involontaria hanno fatto registrare un aumento dello 0,8%. Quindi il massimale mensile, che nel 2024 era di 1.550,42 euro, salirà quest’anno fino a circa 1.562,82 euro.Inoltre, la Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche importanti ai requisiti di accesso per la NASpI, soprattutto nei casi legati alle dimissioni volontarie e alla contribuzione maturata. In pratica i lavoratori che si dimettono per propria volontà, o rescindono in maniera consensuale un contratto indeterminato (trovando una nuova occupazione) dovranno adesso soddisfare un ulteriore parametro per accedere alla NASpI, nel caso di una successiva perdita involontaria del lavoro.
Sarà obbligatorio, infatti, avere maturato almeno 13 settimane di contribuzione (anche non continuative) presso il nuovo datore di lavoro. E se invece il licenziamento avverrà il 10 luglio 2025, si potrà beneficiare dell’indennità avendo maturato il requisito contributivo.
Come fare a verificare i pagamenti NASpI
Ricordiamo ancora che è possibile verificare lo stato dei pagamenti NASpI di luglio, che arriveranno tramite accredito bancario sul conto indicato dal beneficiario, accedendo al portale INPS con le proprie credenziali personali. E consultando in seguito la sezione relativa ai pagamenti NASpI.
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Va però sottolineato che i percettori della NASpI hanno obblighi da rispettare, come per esempio la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) e la partecipazione a percorsi di reinserimento lavorativo, predisposti ad hoc dai centri per l’impiego. Inoltre, una qualsiasi variazione della propria situazione lavorativa, come l’apertura di partita IVA o l’inizio di un nuovo impiego, dovrà essere comunicata il prima possibile all’INPS. Così da evitare spiacevoli sanzioni o richieste di restituzione delle somme percepite indebitamente.
La NASpI e i nuovi requisiti per il 2025
La NASpI, come detto, è un’indennità mensile erogata dall’INPS, pensata per i lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro. Tra i beneficiari della NASpI ricordiamo:
- I lavoratori a tempo determinato nel settore pubblico
- I dipendenti licenziati o con contratto terminato
- Gli apprendisti.
Queste categorie possono accedere alla NASpI in caso di:
- Licenziamento (anche per giusta causa)
- Scadenza naturale del contratto
- Dimissioni per giusta causa
- Dimissioni volontarie durante il periodo tutelato di maternità/paternità.