I pagamenti SFL di dicembre 2024 arriveranno come sempre a metà mese e fine mese, sebbene potrebbero subire dei ritardi dovuti alle festività. Facciamo il punto della situazione.
Pagamenti SFL di dicembre 2024: il calendario
Come noto i pagamenti SFL arrivano sempre a metà e a fine mese. Il metà mese è riservato a coloro che hanno presentato domanda per la prima volta dopo il 10mo giorno del mese precedente. Fine mese è per coloro, invece, che hanno presentato domanda entro il 10 del mese corrente, o che sono a un pagamento successivo al primo.
Ora, dicembre è sempre un mese intricato, perché tra festività e weekend, può accadere infatti che i pagamenti slittino.
In particolar modo, il 15 dicembre è una domenica, quindi, verosimilmente, INPS potrebbe far slittare i pagamenti al 16 dicembre, o, forse, anticiparli al 13 dicembre. Sarà nostra premura aggiornarvi in merito. Quanto al 27, non dovrebbero presentarsi problemi visto che è un giorno ordinario come tutti gli altri.
Supporto per la formazione: i dati sull’occupazione
Continuano a rimanere disastrosi i dati sull’occupazione, dopo che ai vertici avevano “promesso” che SFL sarebbe stata la chiave di volta dell’occupazione stessa.
Ad oggi, non si può esattamente dire che il sussidio abbia sortito gli effetti sperati: tra blocchi continui e persone che non ricevono il sussidio da mesi, SFL ha mostrato tutte le fragilità del sistema SIISL in maniera intrinseca.
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L’accesso è vincolato a criteri troppo rigidi, come l’ISEE inferiore a 6.000 euro e l’obbligo di iscriversi a corsi di formazione o svolgere attività di orientamento spesso rappresenta una problematica, dato che la scelta dei fruitori è quella di cercare lavoro altrove e avere un porto più sicuro, o attendere invano offerte che spesso nemmeno arrivano da SIISL.
Questo esclude una grande fetta di persone che potrebbero essere in difficoltà ma che non rientrano nei parametri stabiliti. Inoltre, l’obbligo formativo potrebbe non essere compatibile con le esigenze di chi ha già impegni familiari o altre responsabilità.
SFL: ha funzionato davvero?
Potremmo dire con un certo grado di certezza che SFL ha in verità funzionato molto poco. Non esiste, come abbiamo accennato, un vero legame tra il completamento dei corsi di formazione e l’inserimento effettivo nel mercato del lavoro.
Spesso i corsi offerti sono generici o non rispondono alle reali esigenze del mercato, lasciando i partecipanti con certificati inutili e nessuna concreta possibilità di lavoro.
Senza considerare le lentezze degli accrediti lamentate dai fruitori, che spesso si ritrovano senza accrediti, pur partecipando ai corsi.
Il governo Meloni dovrebbe passare la mano nella coscienza. Chi fa il PUK LAVORI presso i comuni gratis 8 ore settimanali 36 ore al mese e percepire ogni mese 350 al mese da parte dell’INPS. Se è un contratto di lavoro con il comune. Dovrebbe aspettarsi un tredicesima chi fa il PUK E corso di formazione. Come regola è così.x che abbiamo un vero contratto di lavoro con il proprio comune. Le regole dello stato e così…ho l’oro anno un modo di gestire diverso di un cittadino. Figli figli. Ammmm amm.ecco la verità. L’oro possono sfruttare al cittadino. Un commerciante noo.e viva l’italia