Con messaggio n. 801 del 5 marzo 2025, l’INPS ha fornito istruzioni per la presentazione delle domande di prepensionamento e per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti.
Le domande devono essere inviate entro il 1° maggio 2025 da parte dei lavoratori che maturano i requisiti pensionistici nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2026.
Domanda prepensionamento per lavori pesanti
La normativa di riferimento è il D. Lgs. 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. L’INPS richiama inoltre le istruzioni contenute nella circolare n. 90 del 24 maggio 2017 e nella circolare n. 59 del 29 marzo 2018.
La domanda deve essere inviata telematicamente tramite apposito servizio INPS e corredata di:
- modulo AP45
- documentazione minima prevista nella Tabella A allegata al DM 20 settembre 2017 del Ministero del Lavoro.
La “documentazione minima” in oggetto è diversa per ogni tipo e categoria di lavoratori. Ovvero:
Lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti
(es. lavori in galleria, cava, miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori ad alte temperature o con esposizione a rumori ecc.)
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Documentazione richiesta:
-
Contratti di lavoro/dichiarazioni del datore di lavoro
-
Estratti contributivi
-
Attestazione sulla tipologia di mansione svolta e sul tempo di esposizione
Lavoratori addetti alla “linea catena”
(compresi addetti alla produzione su catena di montaggio con ritmi vincolati)
Documentazione richiesta:
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Elenco delle aziende presso cui si è svolta l’attività
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Descrizione dell’attività lavorativa svolta
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Documentazione del datore di lavoro che attesti l’attività su linea catena
Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo
Documentazione richiesta:
-
Patente di guida idonea
-
Attestazione dell’azienda di trasporto che confermi l’attività
-
Eventuale contratto di lavoro specifico
Lavoratori notturni
(divisi in due sottocategorie: turnisti e notturni fissi)
Documentazione richiesta:
-
Prospetti paga con evidenza dei turni notturni
-
Dichiarazione del datore di lavoro sui turni effettuati (numero annuo)
-
Contratti collettivi o individuali che definiscano la turnazione
Una volta presentata la richiesta, l’INPS verificherà la sussistenza dei requisiti. In caso di esito positivo, il lavoratore potrà presentare la domanda di pensionamento vera e propria.
Requisiti prepensionamento per lavori pesanti
È importante sottolineare che il diritto alla pensione anticipata può maturare anche tramite cumulo della contribuzione versata nella gestione IVS per lavoro dipendente e nelle gestioni speciali per autonomi.
I requisiti di età validi al 31 dicembre 2016 restano in vigore fino al 31 dicembre 2026, senza applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita. I requisiti di anzianità sono i seguenti:
- una anzianità contributiva di almeno 35 anni
- un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi per i lavoratori dipendenti o 62 anni e 7 mesi per gli autonomi.
Fanno eccezione i lavoratori di più di 77 turni notturni annui. Per loro l’età pensionabile scende a 61 anni e 7 mesi per i dipendenti e 62 anni e 7 mesi per gli autonomi.
Lavori pesanti: quali sono?
Svolgono lavori usuranti coloro che sono impiegati in mansioni particolarmente gravose e faticose, come:
- addetti alla cosiddetta “linea di montaggio”;
- conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico collettivo;
- lavoratori notturni a turni o per l’intero anno
Gli esiti INPS
Dopo la fine dei controlli, INPS potrà dare diversi esiti, come:
- accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile;
- accertamento dei requisiti, ma con differimento della decorrenza per mancanza di copertura finanziaria (la data effettiva verrà comunicata in seguito);
- rigetto della domanda, in caso di requisiti non soddisfatti
Per le domande presentate entro il 1° maggio 2025, dai lavoratori che perfezionano i requisiti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026, l’INPS comunicherà un accoglimento con riserva, subordinato alla verifica del perfezionamento entro fine anno.