Pensione anticipata: entro il 1° maggio le domande per lavori usuranti

Francesca Ereddia

17 Aprile 2025

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Con messaggio n. 801 del 5 marzo 2025, l’INPS ha fornito istruzioni per la presentazione delle domande di prepensionamento e per il riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti.

Le domande devono essere inviate entro il 1° maggio 2025 da parte dei lavoratori che maturano i requisiti pensionistici nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2026.

Domanda prepensionamento per lavori pesanti

La normativa di riferimento è il D. Lgs. 21 aprile 2011, n. 67, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. L’INPS richiama inoltre le istruzioni contenute nella circolare n. 90 del 24 maggio 2017 e nella circolare n. 59 del 29 marzo 2018.

La domanda deve essere inviata telematicamente tramite apposito servizio INPS e corredata di:

  • modulo AP45
  • documentazione minima prevista nella Tabella A allegata al DM 20 settembre 2017 del Ministero del Lavoro.

La “documentazione minima” in oggetto è diversa per ogni tipo e categoria di lavoratori. Ovvero:

Lavoratori addetti a mansioni particolarmente usuranti

(es. lavori in galleria, cava, miniere, in cassoni ad aria compressa, lavori ad alte temperature o con esposizione a rumori ecc.)


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Documentazione richiesta:

  • Contratti di lavoro/dichiarazioni del datore di lavoro

  • Estratti contributivi

  • Attestazione sulla tipologia di mansione svolta e sul tempo di esposizione

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Lavoratori addetti alla “linea catena”

(compresi addetti alla produzione su catena di montaggio con ritmi vincolati)

Documentazione richiesta:

  • Elenco delle aziende presso cui si è svolta l’attività

  • Descrizione dell’attività lavorativa svolta

  • Documentazione del datore di lavoro che attesti l’attività su linea catena


Conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo

Documentazione richiesta:

  • Patente di guida idonea

  • Attestazione dell’azienda di trasporto che confermi l’attività

  • Eventuale contratto di lavoro specifico


Lavoratori notturni

(divisi in due sottocategorie: turnisti e notturni fissi)

Documentazione richiesta:

  • Prospetti paga con evidenza dei turni notturni

  • Dichiarazione del datore di lavoro sui turni effettuati (numero annuo)

  • Contratti collettivi o individuali che definiscano la turnazione

Una volta presentata la richiesta, l’INPS verificherà la sussistenza dei requisiti. In caso di esito positivo, il lavoratore potrà presentare la domanda di pensionamento vera e propria.

Requisiti prepensionamento per lavori pesanti

È importante sottolineare che il diritto alla pensione anticipata può maturare anche tramite cumulo della contribuzione versata nella gestione IVS per lavoro dipendente e nelle gestioni speciali per autonomi.

I requisiti di età validi al 31 dicembre 2016 restano in vigore fino al 31 dicembre 2026, senza applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita. I requisiti di anzianità sono i seguenti:

  • una anzianità contributiva di almeno 35 anni
  • un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi per i lavoratori dipendenti o 62 anni e 7 mesi per gli autonomi.

Fanno eccezione i lavoratori di più di 77 turni notturni annui. Per loro l’età pensionabile scende a 61 anni e 7 mesi per i dipendenti e 62 anni e 7 mesi per gli autonomi.

Lavori pesanti: quali sono?

Svolgono lavori usuranti coloro che sono impiegati in mansioni particolarmente gravose e faticose, come:

  • addetti alla cosiddetta “linea di montaggio”;
  • conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico collettivo;
  • lavoratori notturni a turni o per l’intero anno
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Gli esiti INPS

Dopo la fine dei controlli, INPS potrà dare diversi esiti, come:

  • accoglimento della domanda, con indicazione della prima decorrenza utile;
  • accertamento dei requisiti, ma con differimento della decorrenza per mancanza di copertura finanziaria (la data effettiva verrà comunicata in seguito);
  • rigetto della domanda, in caso di requisiti non soddisfatti

Per le domande presentate entro il 1° maggio 2025, dai lavoratori che perfezionano i requisiti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026, l’INPS comunicherà un accoglimento con riserva, subordinato alla verifica del perfezionamento entro fine anno.