Pensioni sportivi professionisti: esattamente come per la pensione per i lavoratori dello spettacolo, anche gli sportivi hanno un loro fondo pensione, ed è il Fondo Previdenziale degli Sportivi Professionisti. Vediamo come funziona.
Pensioni sportivi professionisti: FPSP
Il Fondo Previdenziale degli Sportivi Professionisti (FPSP) è un ente sostitutivo dell’assicurazione generale obbligatoria (AGO) per chi svolge attività sportiva professionistica.
Inizialmente, la copertura per gli sportivi si rivolgeva solo a calciatori contrattualizzati con società affiliate alla Federazione Italiana Gioco Calcio attivi nei campionati di serie A, B e C (ora Lega Pro), e allenatori di calcio in campionati di livello nazionale.
Solamente nel 1981 si è deciso di estendere queste protezioni per invalidità, vecchiaia e superstiti anche ad atleti, allenatori, direttori tecnico-sportivi e preparatori atletici di altre discipline riconosciute come professionistiche.
Il FPSP opera in regime sostitutivo dell’AGO, gestito inizialmente dall’Enpals e successivamente integrato nell’INPS. L’iscrizione al Fondo dipende dalla qualifica professionale dell’atleta, indipendentemente dalla natura del rapporto di lavoro (subordinato o autonomo).
Come viene calcolata la pensione degli sportivi professionisti?
Una caratteristica unica del Fondo è che l’anzianità contributiva viene calcolata in giornate, considerando un anno lavorativo di 312 giorni. L’annualità contributiva, fino al 31 dicembre 1992, si raggiungeva con 180 giornate di contribuzione; dal 1° gennaio 1993, sono necessarie 260 giornate. Questo sistema permette anche l’accumulo di contributi superiori in un anno, il cui eccesso viene considerato nel calcolo finale dei requisiti contributivi.
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Nel FPSP è anche inclusa una contribuzione d’ufficio statale per completare l’annualità di contribuzione per coloro che hanno carriere più precarie, qualora non raggiungano quindi il reddito annuale minimo. Questa misura è limitata a un massimo di 1.040 giornate su un periodo di 4 anni, con un limite annuale di 260 giornate.
Massimali pensioni lavoratori sportivi
Inoltre, il Fondo prevede massimali sulla retribuzione pensionabile. Per le quote di pensione maturate fino al 31.12.1997, si applica un massimale di 315.000 lire (aggiornato annualmente), mentre per le quote maturate dal 1° gennaio 1998 si segue il massimale della legge n. 335/1995.
Il calcolo della pensione nel FPSP considera tre quote:
- quota A: per l’anzianità fino al 1992;
- quota B: per l’anzianità dal 1993 al 1995 o 2011, e
- quota C: basata sul sistema contributivo, per l’anzianità dal 1996 o dal 2012 per chi aveva almeno 18 anni di contributi al 1995.
La Quota A si calcola sulla base delle migliori 540 retribuzioni giornaliere, rivalutate fino al quinto anno precedente la pensione, senza superare il massimale giornaliero fino al 1992.