Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto significative modifiche al percorso di prova per docenti neoassunti e per quelli che hanno ottenuto il passaggio di ruolo. L’obiettivo è garantire un ingresso qualificato nel sistema educativo e potenziare le competenze professionali dei docenti attraverso un percorso strutturato e personalizzato.
Come funziona il nuovo modello di formazione?
Il nuovo percorso di prova per docenti, regolamentato dal DM 226/2022 e aggiornato con il Decreto-Legge 19/2024, si sviluppa in 50 ore complessive, suddivise in quattro fasi fondamentali che integrano attività in presenza, online e momenti di interazione tra pari:
1. Incontri in presenza
Gli incontri, della durata di 6 ore, hanno un carattere laboratoriale e coinvolgono i docenti in tematiche strategiche:
- inclusione sociale e gestione delle dinamiche interculturali;
- approcci educativi ai bisogni educativi speciali (BES);
- innovazione nella didattica e motivazione degli studenti;
- educazione civica, in linea con le nuove Linee Guida del 2024.
Questi momenti offrono ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi con esperti del settore, tutor e colleghi su argomenti essenziali per la gestione delle classi e il miglioramento delle pratiche didattiche.
2. Laboratori formativi
I laboratori, per un totale di 12 ore, sono progettati per approfondire competenze chiave legate alla transizione digitale e ai nuovi linguaggi. Si svolgono sulla piattaforma Scuola Futura, un’iniziativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che offre corsi e materiali dedicati all’innovazione didattica e al multilinguismo.
3. Peer-to-peer e osservazione in classe
Un elemento centrale del percorso è la collaborazione tra docenti neoassunti e tutor. Questa fase prevede:
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- osservazioni in classe (12 ore) per monitorare e migliorare le pratiche didattiche;
- attività guidate dal tutor, che assume il ruolo di mentore e supporta il docente nell’integrazione nel contesto scolastico.
Ogni tutor, scelto tra colleghi esperti, affianca un massimo di tre docenti e collabora con il dirigente scolastico per definire un Patto di sviluppo professionale, personalizzato in base alle competenze iniziali e agli obiettivi del docente.
4. Formazione online
La piattaforma INDIRE consente di svolgere 20 ore di attività digitali, integrando momenti di riflessione e documentazione. I docenti creano un portfolio professionale, che include:
- bilanci di competenze iniziali e finali;
- progetti didattici;
- un piano di sviluppo professionale a lungo termine.
Quali sono gli obiettivi del percorso di prova per docenti?
Questo percorso mira a raggiungere obiettivi specifici per garantire un alto livello di preparazione:
- personalizzazione: il piano formativo è progettato per colmare eventuali lacune e rafforzare le competenze già possedute;
- innovazione didattica: focus sull’uso delle tecnologie e sull’approccio laboratoriale per migliorare la qualità dell’insegnamento;
- integrazione nel contesto scolastico: il tutor facilita il processo di inserimento, contribuendo alla costruzione di un ambiente collaborativo e inclusivo.
Chi deve svolgere il periodo di formazione e prova?
Sono obbligati a completare questo percorso di prova per docenti:
- neoassunti a tempo indeterminato nel primo anno di servizio;
- docenti che ripetono il periodo di prova per esito negativo o mancato completamento;
- insegnanti che ottengono un passaggio di ruolo, anche in scuole di grado diverso;
- Assunti a tempo determinato in base a specifiche procedure concorsuali.
Sono esonerati invece i docenti che hanno già completato un percorso di formazione e prova nello stesso grado o che ottengono trasferimenti interni al medesimo grado di istruzione.
Quali strumenti e risorse saranno utilizzati?
Il Ministero ha messo a disposizione una serie di piattaforme digitali per agevolare la formazione:
- INDIRE: piattaforma centrale per la gestione del portfolio e la riflessione didattica;
- Scuola Futura: hub del PNRR per corsi online su transizione digitale e nuove competenze;
- eTwinning: strumento per progetti collaborativi internazionali;
- piattaforma ELISA: dedicata alla prevenzione di bullismo e cyberbullismo.
La valutazione: come si conclude il percorso?
Il completamento del periodo di prova prevede:
- test finale: verifica delle competenze teoriche e pratiche acquisite;
- portfolio professionale: documento che raccoglie tutte le attività formative e i progetti svolti;
- colloquio con il Comitato di valutazione, che analizza il progresso del docente e il contributo al contesto scolastico.
Il rinnovato percorso di formazione per i docenti neoassunti è un’iniziativa ambiziosa che unisce innovazione, personalizzazione e alta qualità didattica. La stretta connessione con il PNRR dimostra l’impegno del sistema educativo italiano nell’adattarsi alle nuove sfide globali, investendo in strumenti e competenze essenziali per diventare docenti in una scuola moderna e inclusiva.