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Pignorabilità reddito di cittadinanza: è possibile pignorare il Reddito? E’ una domanda molto ricorrente in quei cittadini che hanno debiti verso l’INPS o verso il Fisco. Ma quando è possibile pignorare RdC?
Pignorabilità Reddito di cittadinanza: quando?
Ormai il reddito di cittadinanza volge al suo termine, ma è comunque necessario rispondere al quesito frequente di molti utenti, per quel che ne resta del sussidio. Ovvero: ho dei debiti, possono aggredire il reddito di cittadinanza e scalare da lì le somme di cui sono debitore?
Se infatti è vero, come accade nel trattamento delle pensioni, che il beneficiario di un trattamento INPS può subirne il pignoramento, è del tutto normale temere che la stessa cosa possa accadere anche a RdC, in quanto prestazione INPS.
In verità, seppure il Reddito sia erogato da INPS, ha una ulteriore caratteristica che lo distingue dalla pensione o da qualsiasi altra erogazione a opera dell’Istituto: si tratta infatti di una prestazione di assistenza, che, a norma del codice civile, è impignorabile.
Il Reddito di cittadinanza, in quanto qualificato come una misura assistenziale, non può essere pignorato fatta eccezione che in un caso: quando si tratti di crediti di natura alimentare.
RdC pignorabile se credito di natura “alimentare”
Una sentenza del Tribunale di Trani ha dato inizio a quello che potrebbe essere considerato un esempio per la risoluzione di casi analoghi: ha pignorato il reddito di cittadinanza di un padre percettore RdC, a titolo di mantenimento dei figli avuti con l’ex coniuge.
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Quindi, seppure non esista una legge esplicita che preveda che il Reddito di cittadinanza sia pignorabile, questa sentenza potrebbe aprire le porte al fatto che altri giudici in futuro, nel caso di crediti di natura alimentare, ben potrebbero seguirne l’esempio.
Questo accade perché talvolta, nel silenzio della legge, i giudici agiscono per interpretazione della stessa, e la loro risoluzione, per i casi futuri, può essere presa come modello comportamentale nella risoluzione di controversie analoghe.
L’importanza delle sentenze
Le sentenze non costituiscono mai “legge”. Semplicemente (senza troppo entrare nel dettaglio) l’ordinamento legislativo italiano è spesso pieno di lacune interpretative. E’ proprio questo il caso della pignorabilità del reddito di cittadinanza, dove non vengono mai menzionati esplicitamente i casi in cui essa sia possibile e quelli in cui non lo è.
Per questi motivi, il giudice del tribunale di Trani è intervenuto dando una interpretazione molto larga, desumendo quindi che, nel caso di divorzio o separazione (e solo in quel caso), ben si può decidere di pignorare il reddito di cittadinanza, se il padre non rispetta l’obbligo di mantenimento dei figli.