Un utente ci ha chiesto se è possibile pagare una visita specialista con ADI. La carta può essere usata per il pagamento presso studi di specialisti?
Pagare una visita specialistica con ADI
La salute rientra indubbiamente tra le necessità primarie previste dalla normativa ADI. Se dunque di tratta di una visita specialistica per motivi di salute e patologie, è possibile pagare con carta ADI.
Infatti, i beni e servizi consentiti con carta ADI sono tutti quei beni che non rientrano esplicitamente tra quelli oggetto di divieto, ovvero:
- Giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità.
- Acquisto di sigarette, anche elettroniche, e derivati del fumo.
- Giochi pirotecnici.
- Prodotti alcolici.
- Acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali.
- Armi.
- Materiale pornografico e beni e servizi per adulti.
- Servizi finanziari e creditizi.
- Servizi di trasferimento di denaro.
- Servizi assicurativi.
- Articoli di gioielleria.
- Articoli di pellicceria.
- Acquisti presso gallerie d’arte e affini.
- Acquisti in club privati.
Come è possibile notare, dunque, le visite presso studi medici non rientrano tra i servizi oggetto di divieto, quindi la transazione dovrebbe andare a buon fine.
Pagare visita specialista con ADI: alcune raccomandazioni
Tuttavia, è importante considerare che l’uso della Carta ADI è monitorato per garantire che le spese siano coerenti con le finalità del sostegno, ovvero il soddisfacimento di esigenze primarie. Sebbene le spese sanitarie siano generalmente considerate necessarie, è infatti consigliabile conservare la documentazione relativa alle visite mediche effettuate, nel caso in cui vengano richieste verifiche.
Ovviamente non è possibile pagare con ADI trattamenti di chirurgia estetica, e anche quando la transazione dovesse andare a buon fine, ricordiamo che a causa dei suddetti controlli il rischio di andare incontro a spiacevoli conseguenze è alto e plausibile.
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Infatti, un conto è il diritto alla salute e alla prestazioni sanitarie essenziali, un altro è quello relativo alla chirurgia di tipo estetico, che di fatto rientra nei beni di lusso, come da normativa, equiparabile ad articoli da gioielleria e pellicceria.
Pur essendo possibile acquistare infatti vestiti, giocattoli o accessori, quando si tratti di servizi per beni di lusso, la legge è sempre molto chiara a riguardo.