Pubblicato l’avviso per il servizio civile agricolo

Francesca Ereddia

4 Ottobre 2024

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Pubblicato l’avviso per il servizio civile agricolo annunciato nei giorni scorsi. Oggetto di critiche (specialmente per i riferimenti al “patriottismo” di Lollobrigida) ora ha assunto i caratteri dell’ufficialità, con un avviso

Pubblicato l’avviso agli Enti per il servizio civile agricolo

Pubblicato oggi l’avviso agli Enti iscritti all’albo del servizio civile universale: hanno tempo fino alle 14.00 del 28 novembre 2024 per presentare programmi specifici sul settore.

L’avviso porta la firma del capo dipartimento delle Politiche giovanili e servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri, Michele Sciscioli.

Quanto dura il servizio civile agricolo?

Siamo ancora nelle fasi primarie, quindi trapelano poche informazioni circa requisiti, durata, retribuzioni. Secondo le prime indiscrezioni, pare che il progetto avrà una durata di un anno e l’orario di servizio sarà pari a 25 ore settimanali. Il compenso dovrebbe essere di 507,30 euro mensili.

Servizio civile agricolo: gli obiettivi

Lo strumento è finalizzato, come da avviso: “a fornire elementi chiave per lo sviluppo di una sperimentazione”, per garantire “competenze trasversali in ambito agricolo e agroalimentare”.

Il servizio civile agricolo si pone l’obiettivo di incentivare la conoscenza di tecniche inerenti l’innovazione agricola, ma anche della cultura contadina.. Inoltre, “rappresenta per i giovani un’importante opportunità di allenamento alla generosità umana nel campo della promozione e dello sviluppo dell’agricoltura, in particolare quella sociale, attraverso percorsi di formazione dedicata”.

Il progetto intende anche farsi promotore di corretti stili di vita, contrastare i disturbi alimentari, ed educare i giovani alla riduzione degli sprechi di cibo.

Nonostante ciò, non sono mancate le critiche: in molti, infatti, hanno visto nel servizio civile agricolo un espediente per porre rimedio alla carenza di personale nella professione agricola, da tempo in forte crisi anche a fronte di tristi episodi di caporalato, oggi ancora molto diffusi.

Accolto dunque con una certa dose di scetticismo, si attendono ulteriori informazioni sui prossimi risvolti.