Reddito di cittadinanza regionale: a Napoli è avvenuto il lancio della proposta, che porta la firma del leader pentastellato Giuseppe Conte. Ma di cosa si tratta? Ne avevamo già parlato circa un anno fa, una proposta in cantiere quindi da tanto tempo, che ora sembra mano a mano prendere forma.
Reddito di cittadinanza regionale: cosa è?
Lo ha presentato a Napoli pochi giorni fa il leader del M5S, a poco più di un anno dal suo annuncio: il reddito regionale. Lanciare un sussidio su base regionale, molto simile all’oramai vecchio RdC. Così, il progetto dell’ex premier ora ha l’obiettivo di istituire proprio in Campania un reddito regionale.
Conte specifica che sarà difficile fare i conti con le Regioni, ma non nasconde un cauto ottimismo: “La dichiarazione di De Luca non chiude del tutto le porte, e penso che si debba lavorare tutti nella stessa direzione”, dice.
Poi aggiunge: “A De Luca dico che non facciamo propaganda, la nostra è una proposta concreta e sostenibile”.
400 euro al mese per i campani: la proposta dei consiglieri regionali
La proposta è stata studiata ed elaborata dai consiglieri regionali Gennaro Saiello, Michele Cammarano e Vincenzo Ciampi.
250mila persone, ritenute “attivabili al lavoro” tra i 18 ed i 59 anni, e dunque teoricamente destinatarie del Supporto per la formazione (se si tenesse conto della legge sul territorio nazionale) potrebbero invece avvalersi del nuovo sussidio.
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Il sussidio in oggetto consisterebbe in 400 euro mensili, per 12 mesi, cui si aggiungerebbero 200 euro al mese per ogni componente familiare oltre il secondo.
Dopo di che, si passerebbe a una seconda fase del sussidio: 400 euro mensili per altri 36 mesi, e un contributo da parte dell’impresa che assume l’occupabile.
Si tratterebbe dunque di un incentivo alle assunzioni, che sarebbe dunque una grossa mano d’aiuto per le imprese, molto più, forse, delle attuali politiche del lavoro nazionali che sono alla base del Supporto per la formazione.
Coperture: 200 milioni stanziati dal bilancio regionale
Si potrebbe attingere a circa 200 milioni stanziati dal bilancio regionale: “Sono fondi che non basterebbero a coprire tutta la misura – specificano i proponenti ad ANSA – ma che consentirebbero di coprire ampi bisogni”. Senza contare che si potrebbe attingere dai fondi europei.
Ma per l’opposizione è un no: il coordinatore di Forza Italia, Fulvio Martusciello, si dice scettico e disilluso: “Non voglio credere che due personaggi di caratura nazionale come Roberto Fico e Giuseppe Conte si siano scomodati per prendere in giro i cittadini campani proponendo una misura irrealizzabile” ha detto ai microfoni ANSA.
Per Martusciello, i 200 milioni di spesa libera da cui attingere non esisterebbero nemmeno, e anzi, accusa nemmeno troppo velatamente i proponenti di volere fare nient’altro che “campagna elettorale sulla pelle dei meno abbienti”.