Il reddito energetico 2024 si conferma una soluzione interessante per passare al fotovoltaico senza spendere ingenti cifre. Sfruttando un meccanismo simile al bonus fotovoltaico, questo incentivo è dedicato alle famiglie in difficoltà economica, fornendo strumenti finanziari mirati a offrire una soluzione energetica in grado di fornire risparmio economico ed ecologia.
Cos’è il reddito energetico?
Il reddito energetico è un nuovo incentivo introdotto dal Ministero dell’Ambiente con l’obiettivo di favorire l’installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo da parte di famiglie con un ISEE basso o che si trovano in una condizione di disagio energetico. Si tratta di un contributo economico che si va ad affiancare ad altre misure già esistenti, come il superbonus e il bonus fotovoltaico.
Quanto deve essere l’ISEE per il reddito energetico?
Possono richiedere questo reddito i nuclei familiari con un ISEE inferiore ai 15.000 euro. Il limite sale a 30.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico. L’80% delle risorse stanziate è destinato alle regioni del Sud Italia, mentre il 20% restante è riservato alle altre regioni e province autonome. I beneficiari non possono cumulare il reddito energetico con altri incentivi o agevolazioni, come l’ecobonus.
Chi ha diritto al reddito energetico? Le caratteristiche degli impianti
Oltre al requisito ISEE, per accedere al Reddito Energetico è necessario che il richiedente abbia il diritto di proprietà o di uso sulle strutture dove verrà installato l’impianto fotovoltaico e che si impegni a mantenerlo in funzione per almeno 10 anni. Sul piano tecnico, l’impianto deve:
- avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
- essere installato su edifici residenziali;
- produrre energia esclusivamente per l’autoconsumo e non devono essere presenti batterie di stoccaggio.
Quando parte il reddito energetico 2024?
Introdotto con un decreto ministeriale dell’8 agosto 2023, in seguito pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’8 novembre dello stesso anno, la misura è stata resa operativa dal 1° gennaio 2024, con l’apertura delle domande di ammissione. Per il biennio 2024-2025 è stato stanziato un fondo di 200 milioni di euro, con una ripartizione equa tra le regioni.
Quali vantaggi offre il reddito energetico?
Il reddito energetico offre una serie di vantaggi alle famiglie che ne beneficiano, tra cui:
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- la possibilità di installare un impianto fotovoltaico a costo zero o con un investimento ridotto;
- la riduzione dei consumi energetici e delle bollette;
- l’aumento del valore dell’immobile;
- un contributo alla tutela dell’ambiente.
Come fare la domanda per il reddito energetico?
Dunque, come richiedere il bonus reddito energetico? La domanda deve essere presentata sulla piattaforma online del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La procedura prevede la compilazione di un’istanza online sul sito web del GSE e l’invio della documentazione richiesta, tra cui:
- attestazione ISEE;
- copia del documento di identità del richiedente;
- documentazione relativa all’immobile e all’impianto fotovoltaico.
A seguito dell’accettazione della domanda, il beneficiario dovrà sottoscrivere una convenzione con il GSE che disciplina le modalità di utilizzo dell’energia prodotta dall’impianto, chiarendo la priorità data all’autoconsumo.