Rimborsi canone Rai. Il canone di abbonamento Rai, anche se denominato così, è in realtà una tassa annuale per la televisione pubblica. Attualmente, il pagamento avviene attraverso l’inserimento diretto nella bolletta della luce. Si tratta di una somma significativa, pari a 90 euro all’anno, divisa in 10 rate da 9 euro ciascuna, emesse a partire da gennaio. Questo pagamento è richiesto a coloro che possiedono un apparecchio televisivo e rappresenta un requisito per poter accedere ai programmi trasmessi dalla Rai.
Cos’è il canone Rai
Il canone Rai è un’importo di circa 90 euro che viene addebitato ai titolari di un’utenza elettrica residenziale. È richiesto a chiunque possieda un apparecchio televisivo e deve essere pagato una volta all’anno e una sola volta per famiglia, a condizione che i familiari risiedano nella stessa abitazione. Questo canone è stato istituito con un decreto legge nel 1938.
Dal 2016, è stata introdotta la presunzione di possesso di un apparecchio televisivo nel caso in cui si abbia un contratto per la fornitura di energia elettrica presso il proprio luogo di residenza. Di conseguenza, il pagamento del canone è diventato obbligatorio automaticamente per tutti coloro che hanno un contratto di fornitura di energia elettrica. Poiché si tratta di una tassa basata sul possesso dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso effettivo della televisione o dalla scelta delle emittenti televisive.
Questo canone serve a sostenere il servizio pubblico radiotelevisivo nazionale. Se si possiedono apparecchi radio o TV in un’attività commerciale o simili, è previsto anche un canone speciale per gli esercizi pubblici, che viene pagato tramite bollettino postale. Dal 2016, anche i residenti all’estero devono pagare il canone se possiedono una casa in Italia dove è presente un apparecchio televisivo.
D’altra parte, coloro che non possiedono una TV (o altri dispositivi capaci di ricevere il segnale radiotelevisivo, come ad esempio PC o tablet) o che hanno diritto all’esenzione dal pagamento devono presentare una specifica richiesta all’Agenzia delle Entrate.
Rimborsi canone Rai: chi può fare richiesta
Le categorie che possono richiedere il rimborso e evitare il pagamento del canone Rai sono solitamente le seguenti:
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- Chi dichiara di non avere televisori in casa o apparecchi tra quelli identificati dalla nota ministeriale del 22 febbraio 2012;
- Titolari di un negozio di vendita e riparazione televisiva: coloro che gestiscono un negozio specializzato nella vendita e riparazione di televisori sono esenti dal pagamento del canone Rai;
- Diplomatici e militari: I diplomatici e i militari possono richiedere l’esenzione dal canone Rai;
- Cittadini stranieri e personale delle Forze NATO: le persone con cittadinanza straniera e coloro che lavorano per le Forze NATO possono essere esentate dal pagamento del canone Rai;
- Over 75 con reddito annuo inferiore a 8000 Euro: gli individui di età superiore ai 75 anni con un reddito annuo pari o inferiore a 8000 Euro possono richiedere l’esenzione dal canone Rai.
Se una persona appartenente a queste categorie ha già effettuato il pagamento del canone, può richiederne il rimborso alle sedi competenti.
Rimborsi canone Rai: chi non ha televisori in casa
I contribuenti che sono titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale possono evitare l’addebito del canone TV in bolletta dichiarando che nelle abitazioni intestate all’utenza elettrica non è presente un apparecchio televisivo, né per loro né per un membro della loro famiglia anagrafica. Per richiedere l’esenzione, è necessario compilare e inviare il modulo apposito fornito dall’Agenzia delle Entrate.
Il modulo può anche essere utilizzato per dichiarare la mancanza di un ulteriore apparecchio televisivo in tutte le abitazioni collegate all’utenza elettrica intestata al contribuente, oltre a quello per cui è stata precedentemente presentata una denuncia di cessazione dell’abbonamento. Queste dichiarazioni sostitutive hanno validità annuale. Per dettagli su come compilare il modulo, si consiglia di consultare le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Sulla stessa pagina, l’Agenzia delle Entrate mostra alcuni esempi di compilazione.
Come può essere utilizzato il modulo
Il modulo può essere presentato anche da un erede per dichiarare l’assenza di un apparecchio TV nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è temporaneamente intestata a una persona deceduta (Quadro A). Inoltre, può essere utilizzato per segnalare che il canone è dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata a un altro membro della stessa famiglia anagrafica, indicando il codice fiscale di tale persona (Quadro B). Il modulo può anche essere utilizzato per comunicare modifiche alle condizioni precedentemente dichiarate, ad esempio nel caso in cui si acquisti un televisore durante l’anno dopo aver presentato una dichiarazione sostitutiva precedente. In caso di cessazione della situazione di appartenenza alla stessa famiglia anagrafica dichiarata in precedenza (Quadro C), il modulo può essere utilizzato per comunicare tale modifica.
Come presentare il modulo
Per coloro che dichiarano di non possedere apparecchi televisivi o simili, il modulo di dichiarazione sostitutiva può essere presentato direttamente dal contribuente o dall’erede tramite l‘applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate, accedendo tramite SPID, CIE o CNS, o attraverso intermediari abilitati. Se non è possibile inviare il modulo in forma telematica, è possibile inviarlo tramite raccomandata senza busta all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate a Torino.
La scadenza
La scadenza per la presentazione del modulo di non detenzione varia a seconda dell’effetto desiderato. Perché abbia effetto per l’intero anno di riferimento, il modulo deve essere presentato tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 31 gennaio dell’anno di riferimento stesso. Ad esempio, per ottenere l’esenzione per l’intero canone del 2024, la dichiarazione sostitutiva di non detenzione deve essere presentata tra il 1° luglio 2023 e il 31 gennaio 2024.
Se la richiesta viene presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno dell’anno di riferimento, avrà effetto per il canone dovuto nel semestre luglio-dicembre dello stesso anno. Ad esempio, una dichiarazione sostitutiva di non detenzione presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2024 avrà effetto per il semestre luglio-dicembre 2024.
Rimborsi canone Rai: Diplomatici, militari, cittadini stranieri e personale delle Forze NATO
Gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e i militari non italiani o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO di stanza in Italia sono esenti dal pagamento del canone TV in base a convenzioni internazionali. I dettagli dell’esenzione per queste categorie sono disciplinati da un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 4 maggio 2016.
Come presentare il modulo di esenzione
Per richiedere l’esenzione, è necessario compilare il modulo apposito fornito dall’Agenzia delle Entrate e seguirne le istruzioni specifiche. La domanda deve essere presentata direttamente dall’interessato, insieme a un documento di riconoscimento valido, tramite raccomandata senza busta all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate a Torino, ovvero: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.
La scadenza
La domanda può essere presentata in qualsiasi giorno dell’anno. Avrà effetto a partire dalla data in cui si verifica la condizione di esenzione e fino alla sua scadenza.
Rimborsi canone Rai: Over 75
I cittadini che hanno compiuto 75 anni e hanno un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro, senza conviventi con reddito proprio (ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione di esenzione dal pagamento del canone TV. È possibile utilizzare il modulo apposito fornito dall’Agenzia delle Entrate, che attesta il possesso dei requisiti per l’esenzione.
Come presentare il modulo
Per presentare il modulo di esenzione o una richiesta di rimborso, è possibile seguire le seguenti modalità:
- Spedire il modulo tramite servizio postale in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate a Torino: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. È necessario allegare una copia di un valido documento di riconoscimento;
- Trasmettere il modulo firmato digitalmente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- Consegnare il modulo di persona presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta presentata la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, non sarà necessario presentare ulteriori dichiarazioni per gli anni successivi.
La scadenza rimborso rai
La domanda di agevolazione non ha una specifica scadenza e può essere presentata al compimento del 75° anno. L’agevolazione sarà valida per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Nel caso in cui il compimento del 75° anno sia avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione sarà valida per il secondo semestre.