Rinnovo Esenzione ticket sanitario, quali requisiti?

Il ticket sanitario è una tassa che tutte le persone pagano quando ricevono cure mediche ed è stato istituito nel 1982, ogni anno è possibile richiedere il rinnovo esenzione ticket, in base alla propria situazione.

Questo ticket è richiesto per ottenere servizi medici come visite specialistiche, test diagnostici, cure in pronto soccorso (se non è un’emergenza) e terapie termali.

Alcuni pazienti però non devono pagare questo ticket: è possibile beneficiare dell’esenzione per motivi differenti. Vediamo quali sono i requisiti per avere il rinnovo esenzione ticket.

Chi può procedere al rinnovo esenzione ticket?

Le persone esenti dal pagamento del ticket possono ricevere gratuitamente diversi servizi medici, ma solo quelli correlati alla propria patologia.

Le persone con malattie croniche sono esentate dal pagamento del ticket sanitario solo per visite specialistiche ambulatoriali necessarie per controllare la malattia. Questa esenzione include anche visite preventive (follow-up) per evitare complicazioni e aggravamenti della malattia. Inoltre, i farmaci utilizzati per la terapia sono gratuiti.

Lo stesso vale per coloro che hanno malattie rare, che hanno quindi bisogno di specifiche visite diagnostiche, del monitoraggio della malattia e visite preventive. Anche la diagnosi precoce dei tumori può essere esente dal pagamento del ticket sanitario, ma non in tutti i casi, dipende dalla propria situazione personale.

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Come rinnovare esenzione ticket?

Per ottenere o rinnovare l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario bisogna presentare un’autocertificazione attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). Chi ha più di 65 anni e non ha accesso al FSE o ha difficoltà a usarlo, può fare un’autocertificazione cartacea presso il distretto dell’Asl di appartenenza.

Tramite il proprio FSE, nella sezione “profilo”, è possibile verificare se l’esenzione è già stata ottenuta. Il rinnovo è automatico per chi ne aveva già diritto nel 2022 o ha maturato il diritto nel 2023 (ad esempio, compiendo 65 anni). Le autocertificazioni verranno verificate dall’Agenzia delle Entrate e dalle Aziende Sanitarie.

Nel caso in cui la situazione non corrisponda ai requisiti per l’esenzione, ad esempio se il reddito supera i limiti, si riceverà una comunicazione in cui verrà richiesto di pagare i ticket dovuti. Le esenzioni per reddito e disoccupazione devono essere rinnovate ogni anno.

La data limite per il rinnovo esenzione ticket era quella del 31 marzo 2024.

Requisiti per rinnovo ticket sanitario

Ecco quali sono le situazioni in cui non è richiesto il pagamento del ticket sanitario.

• Screening autorizzati dalla Regione: se si partecipa a campagne di screening organizzate dalla propria Regione, non c’è bisogno di pagare per i test diagnostici, solitamente sono il pap test, la colonscopia e la mammografia.
• Invalidità: chi è stato riconosciuto come invalido dalle commissioni mediche della propria ASL, può chiedere di non pagare il ticket sanitario. Questa esenzione dipende dal grado di invalidità e potrebbe coprire solo alcune visite mediche specifiche legate alla propria condizione.
• Gravidanza: durante la gravidanza, i genitori non devono pagare il ticket per alcune visite e test speciali necessari per la propria salute e quella del tuo bambino. Questa esenzione vale anche prima di concepire, per uomini e donne, e include test per escludere problemi che potrebbero influenzare la gravidanza.
• Redditi bassi: se si ha un reddito molto basso o si è in una situazione sociale particolare, c’è la possibilità di essere esente dal pagamento e quindi di beneficiare del rinnovo esenzione ticket.

Categorie esentate per reddito (coi relativi codici)

Vediamo chi può chiedere il rinnovo esenzione ticket sanitario e i relativi criteri in base al reddito.

• E01: cittadini con età inferiore ai 6 anni e sopra i 65 anni, che fanno parte di famiglie con un reddito annuo inferiore a 36’151,98 euro.
• E02: cittadini disoccupati con familiari a carico, che hanno un reddito familiare annuo inferiore a 8.263,31 euro (questo limite può aumentare fino a 11.362,05 euro se uno dei coniugi è a carico).
• E03: cittadini che ricevono la pensione o l’assegno sociale, con familiari a carico.
• E04: cittadini con più di 60 anni che ricevono la pensione minima e hanno familiari a carico (rispettando i criteri di reddito già indicati).