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Dichiarazione dei redditi 2024, in arrivo le scadenze. Il limite ultimo è il 31 ottobre 2024, mediante modello Redditi PF.
Dichiarazione dei redditi 2024: il modello Redditi PF
Il modello redditi PF (Persone Fisiche) solitamente riservato a Partite Iva, può anche essere sfruttato dai dipendenti che non hanno presentato la classica dichiarazione dei redditi con modello 730. Per loro, la scadenza era fissata al 30 settembre, ma c’è modo di rimediare con il modello PF. Scade il 31 ottobre anche per le partite IVA (e per i pensionati).
Chi è obbligato all’invio del modello Redditi per la dichiarazione 2024?
I soggetti realmente obbligati alla presentazione della dichiarazione dei redditi con il modello Redditi sono titolari di partita Iva. Pensionati e dipendenti possono farlo su base facoltativa, qualora desiderino avvalersi si agevolazioni o detrazioni.
Per dipendenti e pensionati, infatti, le trattenute avvengono già alla fonte, quindi non vi è un essenziale fine fiscale della dichiarazione, come invece avviene per i titolati di Partita IVA
Oltre al modello Redditi PF, esistono altri tipi di modelli, e sono:
- modello Redditi Sc per le società di capitali;
- modello Redditi Sp per le società di persone.
A cosa serve il modello redditi PF per dipendenti e pensionati?
Oltre a essere utilizzato come un “surrogato” del 730, il modello redditi PF va utilizzato da dipendenti e di pensionati che nel corso del 2023 abbiano conseguito:
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- redditi soggetti a imposta sostitutiva,
- tassazione separata,
- plusvalenze che derivino da investimenti all’estero che vanno dichiarati con un modello Redditi aggiuntivo.
Queste persone devono compilare solo i quadri Rm, Rs, Rt e Rw del modello Redditi. Resta ferma la possibilità di farlo con il 730: infatti dal 2024 l’uso del 730 è stato ampliato rendendolo utilizzabile anche da coloro che dovevano dichiarare i suddetti tipi di redditi. Pertanto, tali tipi di redditi potevano infatti essere dichiarati (entro il 30 settembre) anche con modello 730.