Ecco che inizia il mese di luglio 2025, periodo tra i più intesi, in termini di scadenze fiscali, per contribuenti e professionisti. Dai versamenti IVA, alle regolarizzazioni di IRPEF, IRES e IRAP per chi non ha rispettato la scadenza del 30 giugno. Passando per gli obblighi legati alla Rottamazione-quater e i contributi INPS per i datori di lavoro domestico che impiegano colf, badanti e baby-sitter. Ecco di seguito tutte le date e il calendario completo delle scadenze fiscali di luglio 2025.
Scadenze fiscali di luglio 2025: le principali
10 luglio: Contributi per lavoratori domestici
Iniziamo con il 10 luglio 2025, data fondamentale per i lavoratori domestici che impiegano colf, badanti e baby-sitter. Queste categorie dovranno infatti versare i contributi INPS relativi al secondo trimestre dell’anno, cioè aprile-giugno 2025. Il pagamento delle somme potrà essere effettuato online, tramite il Portale dei Pagamenti INPS, secondo due modalità distinte:
- Accesso con codice fiscale e codice rapporto di lavoro, che permette il versamento riferito a un singolo rapporto
- Accesso con le credenziali personali, che consente invece di visualizzare e gestire tutti i rapporti di lavoro attivi associati al datore di lavoro.
Una volta scelta la modalità di accesso, il sistema INPS mostrerà l’importo totale da versare, calcolato sulla base dei dati comunicati all’assunzione del lavoratore domestico (o aggiornati in seguito). Sarà inoltre possibile modificare elementi singoli, come le ore lavorate, le settimane e la retribuzione oraria. E ogni modifica fatta genererà automaticamente il ricalcolo della somma dovuta.
Quanto al pagamento effettivo, il contribuente potrà scegliere tra:
- Pagamento immediato tramite pagoPA utilizzando carta di credito, di debito, prepagata oppure addebito su conto
- Avviso di pagamento pagoPA, da usare presso PSP aderenti al circuito.
Va inoltre sottolineato che la quota di contributi rimasta a carico del datore di lavoro è deducibile dal reddito di quest’ultimo, in particolare al rigo E23 del modello 730.
15 luglio 2025: fatturazione differita Iva
Entro e non oltre il 15 luglio, i soggetti Iva dovranno emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente (e risultanti da un documento di trasporto o da un altro documento che identifichi i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione). Andranno inoltre registrate le fatture riferite alle prestazioni di servizi individuabili effettuate nel mese solare precedente.
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16 luglio: Versamento IVA e contributi Casagit
Il 16 luglio è poi una data cruciale per il versamento di diverse imposte e tasse. Scadono infatti:- Il versamento dell’IVA annuale rateizzata, quindi i titolari di partita IVA che hanno optato per la rateizzazione dovranno versare la rata mensile con interessi dello 0,33%
- La liquidazione e il versamento dell’Iva mensile, utilizzando il modello F24 con modalità telematiche e il codice tributo: 6006 – Versamento Iva mensile giugno
- I contributi Casagit, cioè l’obbligo per i datori di lavoro del settore giornalistico di versare i contributi e trasmettere il modello DASM.
21 luglio: Versamenti IRPEF, IRES, IRAP e diritti camerali
Per quanto riguarda invece il 21 luglio 2025, in questa data scadranno:
- Il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio, per imprese e professionisti iscritti al Registro delle Imprese
- I versamenti IRPEF, IRES e IRAP, senza maggiorazione, per tutti i soggetti che non hanno effettuato i versamenti entro il 30 giugno.
25 luglio: Invio degli elenchi riepilogativi Intrastat
E ancora, il 25 luglio 2025 è il giorno in cui i soggetti obbligati dovranno trasmettere gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (Intrasat) relative al mese di giugno.
30 luglio: Versamenti delle imposte per i soggetti ISA
Il 30 luglio 2025 è invece l’ultimo giorno utile per il versamento delle imposte per i soggetti ISA, forfettari e contribuenti in regime di vantaggio.
31 luglio: scadenza Rottamazione-quater
Infine, il 31 luglio 2025 scadono:
- Il pagamento della quarta rata della definizione agevolata delle cartelle esattoriali, cioè la Rottamazione-quater
- Il versamento dei debiti per i contribuenti decaduti dalla “Rottamazione-quater” alla data del 31 dicembre 2024, e che hanno presentato domanda di riammissione alla definizione agevolata entro il 30 aprile 2025. Il versamento potrà avvenire in un’unica soluzione (entro il 31 luglio 2025) oppure fino a un massimo di 10 rate consecutive, di pari importo, con scadenza, il 31 luglio e il 30 novembre 2025, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027
- Il versamento, per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato preventivo biennale per il 2024-2025, della quinta rata dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali. Ma anche dell’imposta regionale sulle attività produttive, per le annualità interessate, per tutti quelli che hanno optato per il pagamento rateale con un massimo di 24 rate mensili di pari importo.