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Soft skills, cosa sono e come inserirle nel CV

Le soft skills sono vitali nell'odierno contesto professionale digitale, distinguendo candidati e migliorando relazioni, performance e adattabilità alle sfide evolutive.

di Paola Costanzo
9 Febbraio 2024
in Lavoro
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Soft skills, perché così importanti? In un contesto sempre più digitalizzato e orientato alla conoscenza universale, le opportunità di lavoro si affinano, richiedendo figure professionali sempre più distinte e peculiari. In questo scenario, le “soft skills” entrano in gioco come elementi chiave, spesso determinanti nella scelta di un candidato rispetto ad un altro. Ma cosa rappresentano esattamente queste competenze trasversali? Come possono essere integrate in modo efficace all’interno del proprio curriculum?

Sommario

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  • Che cosa si intende per soft skills?
  • Che differenza c’è tra soft skills e life skills?
  • Che differenza c’è tra hard skills e soft skills?
  • Perché sono importanti?
  • Quali sono le soft skills
  • Inserire soft skills nel curriculum vitae
    • Esempi nel curriculum
  • Consigli per valorizzare le competenze nel curriculum
  • Lettera di presentazione e colloquio

Che cosa si intende per soft skills?

Le “soft skills” sono competenze trasversali e comportamentali che riguardano la sfera interpersonale e la comunicazione. Queste abilità non sono direttamente misurabili o quantificabili come le “hard skills” (competenze tecniche e specifiche acquisite attraverso formazione o esperienze), ma sono essenziali per il successo nel lavoro e nelle relazioni professionali e personali.

Includono una vasta gamma di abilità che influiscono sulla capacità di un individuo di interagire efficacemente con gli altri, gestire se stesso e affrontare situazioni complesse. Alcuni esempi comuni includono:

  1. Comunicazione: Capacità di esprimersi chiaramente e ascoltare gli altri in modo efficace.
  2. Lavoro di squadra: Abilità di collaborare e contribuire a un obiettivo comune.
  3. Problem-solving: Capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche in modo creativo ed efficiente.
  4. Gestione dello stress: Capacità di gestire la pressione e mantenere la calma in situazioni stressanti.
  5. Flessibilità: Capacità di adattarsi a nuove situazioni e cambiamenti.
  6. Motivazione: Orientamento agli obiettivi e capacità di mantenere l’entusiasmo e la determinazione.
  7. Empatia: Capacità di comprendere e condividere i sentimenti degli altri.
  8. Leadership: Capacità di guidare, motivare e ispirare gli altri.

Le soft skills sono spesso considerate cruciali nel mondo del lavoro, poiché possono contribuire al successo di un individuo nel suo ruolo e alla creazione di un ambiente di lavoro positivo e collaborativo. Quando si cerca lavoro, evidenziare le proprie skills può fare la differenza nel processo di selezione, mostrando agli employer la capacità di adattarsi, collaborare e comunicare efficacemente.

Che differenza c’è tra soft skills e life skills?

Le “soft skills” e le “life skills” sono concetti che, sebbene abbiano alcune sovrapposizioni, si riferiscono a aspetti distinti delle competenze e delle abilità di una persona.

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Le soft skills sono competenze trasversali che riguardano la sfera interpersonale e comportamentale di un individuo. Queste competenze sono spesso necessarie per interagire con gli altri in modo efficace sul luogo di lavoro e nella vita quotidiana. Le soft skills sono orientate verso il contesto professionale, ma possono anche riflettersi positivamente sulla vita personale.


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Le life skills (abilità di vita) sono un termine più ampio e includono una gamma più diversificata di competenze necessarie per gestire la vita quotidiana e affrontare le sfide personali. Queste competenze vanno oltre il contesto professionale e possono includere aspetti come la gestione delle finanze personali, la risoluzione dei problemi quotidiani, la presa di decisioni informate, la gestione dello stress, la pianificazione del tempo e la capacità di comunicare in modo efficace. Le life skills sono quindi più ampie e riguardano l’adattamento e il successo nella vita in generale, non solo nel contesto lavorativo.

Che differenza c’è tra hard skills e soft skills?

Le hard skills sono competenze tecniche acquisibili attraverso formazione, studi, o esperienze specifiche. Queste competenze sono facilmente quantificabili e spesso correlate a ruoli professionali specifici, come la conoscenza di lingue straniere o l’uso di programmi informatici.

D’altra parte, le soft skills sono competenze relazionali e comportamentali che riguardano la sfera interpersonale e la comunicazione. Sono abilità trasversali che si sviluppano attraverso esperienze di vita e influiscono su come un individuo interagisce e coopera con gli altri.

Perché sono importanti?

Le soft skills sono importanti per diverse ragioni, in quanto giocano un ruolo fondamentale nel successo professionale e personale di un individuo. Ecco alcune motivazioni per cui sono considerate cruciali:

  1. Migliorano le relazioni interpersonali: Le skills, come la comunicazione efficace, l’empatia e il lavoro di squadra, sono essenziali per costruire relazioni positive con colleghi, superiori, clienti e altri stakeholder. Un buon rapporto interpersonale favorisce un ambiente di lavoro sano e collaborativo.
  2. Aumentano l’efficacia professionale: Capacità come il problem-solving, la creatività e la gestione dello stress contribuiscono all’efficacia professionale. Essere in grado di affrontare sfide in modo costruttivo e mantenere la calma in situazioni stressanti sono qualità che influenzano positivamente le performance lavorative.
  3. Promuovono il lavoro di squadra: Molte attività lavorative richiedono la collaborazione tra diverse persone e reparti. La capacità di lavorare in team, la flessibilità e la leadership sono skills cruciali per il successo di progetti condivisi e il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
  4. Favoriscono la leadership: Sono fondamentali per chi ricopre ruoli di leadership. La capacità di ispirare, motivare e guidare gli altri, insieme all’empatia e alla gestione efficace delle relazioni, contribuiscono a creare un ambiente lavorativo positivo e produttivo.
  5. Aumentano l’adattabilità: In un mondo in rapido cambiamento, la capacità di adattarsi a nuove situazioni e affrontare sfide inaspettate è essenziale. La flessibilità e la capacità di apprendimento continuo aiutano a navigare con successo attraverso cambiamenti e innovazioni.
  6. Migliorano la comunicazione: La capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace è cruciale in qualsiasi ambiente lavorativo. La capacità di ascolto attivo, la chiarezza espressiva e la gestione dei conflitti contribuiscono a una comunicazione positiva e efficiente.
  7. Aumentano l’attrattività per i datori di lavoro: Le aziende valorizzano sempre più le soft skills nei loro dipendenti. Un candidato con un mix equilibrato di competenze tecniche (hard skills) e soft skills è spesso considerato un asset prezioso e può avere un vantaggio competitivo nel processo di selezione.
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Quali sono le soft skills

Le soft skills comprendono:

  1. Grado di flessibilità e adattamento.
  2. Capacità di problem solving.
  3. Motivazione e orientamento agli obiettivi.
  4. Resistenza allo stress.
  5. Gestione del tempo.
  6. Capacità di lavorare in team.
  7. Creatività e proattività.
  8. Attenzione ai dettagli.

Inserire soft skills nel curriculum vitae

Nel curriculum vitae, hard skills e soft skills vanno inserite in modo differenziato:

  • Le hard skills, spesso correlate alle esperienze formative, seguono solitamente queste ultime nel documento.
  • Le soft skills, invece, trovano spazio in un paragrafo dedicato.

Il peso di ciascuna categoria può variare a seconda del ruolo ricercato, ma tendenzialmente, più il ruolo è complesso, maggiore è l’importanza delle soft skills.

Esempi nel curriculum

Ecco alcuni esempi di come inserire le soft skills nel curriculum:

  1. “Grazie alla creatività acquisita in diverse agenzie di pubblicità, ho contribuito a una campagna pubblicitaria che ha incrementato l’awareness del 5% e le vendite del 10%.”
  2. “Attraverso spiccate capacità di comunicazione e empatia, ho ridotto del [numero %] le incomprensioni nel team, aumentando produttività ed efficienza.”

Consigli per valorizzare le competenze nel curriculum

Per far emergere le soft skills nel curriculum, è utile trasformare queste abilità in storie strutturate. Ad esempio, anziché affermare di avere eccellenti capacità di gestione del team, si può raccontare un’esperienza lavorativa specifica che mette in luce questa competenza. Bilanciare hard e soft skills è cruciale, e la personalizzazione del curriculum in base all’azienda è altrettanto importante.

Lettera di presentazione e colloquio

La lettera di presentazione è l’opportunità ideale per evidenziare le soft skills prima del colloquio. Scegliere due o tre competenze trasversali e raccontare episodi che le mettano in luce è fondamentale. Al colloquio, rispondere alle domande utilizzando esempi concreti per rendere le soft skills memorabili per il selezionatore.

Tags: soft skills
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