Molti insegnanti italiani si sono trovati di fronte a una spiacevole sorpresa nel mese di ottobre: lo stipendio docenti di ottobre è risultato più basso rispetto a quello di settembre. Secondo i dati visibili su NoiPA, in alcuni casi la riduzione ammonta a circa 100 euro. La causa principale di questa diminuzione è legata al pagamento del FIS (Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa) ricevuto con lo stipendio di settembre, che ha avuto un impatto sull’esonero contributivo di ottobre.
Cos’è il FIS e perché incide sullo stipendio docenti di ottobre?
Il FIS è un compenso extra destinato a migliorare l’offerta formativa nelle scuole, riconosciuto al personale docente e non docente per attività che vanno oltre le ordinarie mansioni. Questo fondo, previsto per incentivare la qualità dell’insegnamento, è solitamente versato in una o più tranche nel corso dell’anno scolastico. Tuttavia, il suo pagamento può causare discrepanze negli stipendi, specialmente nei mesi successivi alla sua erogazione.
Il problema si verifica quando il pagamento del FIS porta temporaneamente ad un aumento del reddito imponibile. In questi casi, l’esonero contributivo, che rappresenta uno sconto sui contributi previdenziali, non può essere applicato.
L’esonero contributivo e il cuneo fiscale
L’esonero contributivo è una misura adottata dal governo per ridurre il cuneo fiscale, ovvero la differenza tra il costo del lavoro per l’azienda e lo stipendio netto del lavoratore. Si tratta di una riduzione temporanea dei contributi previdenziali che deve essere versata dai lavoratori dipendenti. Questa misura, introdotta per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, si applica in percentuali diverse a seconda del reddito:
- 6% di riduzione per redditi fino a 35.000 euro lordi annui;
- 7% di riduzione per redditi fino a 25.000 euro lordi annui.
Questa riduzione si applica sui contributi previdenziali, che solitamente corrispondono al 9-10% dello stipendio lordo.
Cosa succede con il pagamento del FIS?
Quando un docente riceve un compenso extra, come il FIS, nel mese di settembre, il suo reddito per quel mese aumenta. Di conseguenza, l’aumento temporaneo del reddito supera i limiti previsti per beneficiare dell’esonero contributivo. Pertanto, per il mese di ottobre, l’esonero non può essere applicato, comportando una riduzione dello stipendio netto.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Perché lo stipendio docenti di ottobre è più basso?
L’impatto del FIS è evidente sullo stipendio di ottobre, che risulta inferiore proprio a causa della sospensione dell’esonero contributivo. La differenza può arrivare fino a 100 euro in meno rispetto ai mesi precedenti. Questa riduzione riguarda in particolare i docenti che hanno ricevuto il pagamento del FIS nel mese di settembre e che, di conseguenza, non possono più beneficiare dello sconto sui contributi previdenziali per il mese successivo.
In altre parole, lo stipendio di ottobre è più basso perché, senza la riduzione dei contributi, il netto percepito diminuisce, anche se il lordo rimane invariato.
Per chiarire meglio, consideriamo un esempio di esonero contributivo:
- Stipendio lordo di un docente: 2.000 euro al mese.
- Contributi previdenziali senza esonero (9%): 180 euro.
- Contributi previdenziali con esonero del 7%: 140 euro.
In questo caso, l’applicazione dell’esonero permette di risparmiare 40 euro al mese, che aumentano il netto percepito. Tuttavia, se a settembre il docente ha ricevuto un compenso extra come il FIS, e il suo reddito supera la soglia per beneficiare dell’esonero, questo sconto non viene più applicato ad ottobre, causando un calo dello stipendio.
Come verificare lo stipendio su NoiPA
Se noti una discrepanza nello stipendio di ottobre rispetto ai mesi precedenti, è sempre buona prassi controllare il cedolino su NoiPA. In caso di dubbi o anomalie, è consigliabile rivolgersi direttamente all’amministrazione scolastica per chiarimenti. La riduzione dello stipendio legata al FIS e all’esonero contributivo è infatti una questione tecnica, che può essere verificata facilmente analizzando il cedolino e confrontando le voci relative ai contributi previdenziali.
Dunque, la riduzione dello stipendio docenti di ottobre è strettamente collegata al pagamento del FIS ricevuto a settembre. Questo compenso extra ha temporaneamente innalzato il reddito dei docenti, causando la sospensione dell’esonero contributivo per il mese successivo. Di conseguenza, lo stipendio di ottobre può risultare inferiore, ma si tratta di un effetto transitorio legato al calcolo dei contributi previdenziali.