Storie RdC. Oggi vi raccontiamo la storia di Clizia (ndr nome di fantasia). 58enne, mamma di due figli di 30 e 28 anni, che si è ritrovata a pochi passi dall’eleggibilità per l’assegno di inclusione a perdere il lavoro. “Per lo Stato sono ritenuta occupabile, ma dove vado a 58 anni?”
Storie RdC: “Il negozio in cui lavoravo a chiuso dopo 50 anni di attività”
La crisi economica, poi quella pandemica, ed è così che il negozio di abbigliamento dove Clizia aveva prestato servizio come commessa per quasi 40 anni, (50 in totale di attività) ha chiuso per sempre i battenti.
“Avevo appena 18 anni quando ho iniziato a lavorare lì. Poi, un po’ per la crisi economica, un po’ perché la gente ha iniziato a fare spese sempre più spesso su internet, le entrate sono diminuite. Il covid ci ha dato il colpo di grazia. Per 3 anni abbiamo cercato di rimanere a galla, ma l’anno scorso a marzo purtroppo abbiamo dovuto chiudere”
Così Clizia per oltre un anno e mezzo si era “appoggiata” al Reddito di cittadinanza: “Per fortuna c’era il Reddito. Io vivo da sola, sono separata, i miei figli hanno 28 e 30 anni e hanno mogli e figli. Mio marito non mi ci ha mai aiutati, è andato via di casa quando erano piccoli”
Clizia ha cresciuto i suoi figli da sola, e ora, a 58 anni, si ritrova a dove ricominciare da zero. Ma trovare lavoro, alla sua età, è un bel problema.
“Chi mi assume alla mia età?”
“Ho inviato decine di curriculum in vari negozi ed esercizi della zona. Ho fatto questo per oltre 40 anni, la commessa, e sono le competenze che ho appreso. Ma chi assume una commessa della mia età? Non so cos’altro potrei andare a fare. Ho problemi di salute vari, tra cui dei problemi alla cervicale che mi portano dolori anche alle braccia, per cui non posso nemmeno svolgere lavori come pulizie o lavori in cui è necessario sollevare pesi o carichi”.
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Così Clizia ora si ritrova a dover fare affidamento sul Supporto per la formazione, sperando che porti a qualcosa: “Ho fatto richiesta per SFL. Ma se non sono riuscita io in questo anno e mezzo a trovare un lavoro inviando curriculum ovunque, davvero le Agenzie per il lavoro possono riuscire a inserirmi nel mondo lavorativo? Ne dubito, e ho paura di perdere, prima o poi, anche questo nuovo sussidio, perché sulla Meloni non si può fare affidamento e non si sa mai quale nuova legge tirerà fuori per noi poveracci che lei pensa siamo solo persone che non vogliono lavorare!!!”