Storie RdC. Rieccoci al nostro consuetudinario appuntamento con le vostre Storie. Da mesi ormai, Bonusepagamenti.it si fa portavoce dei vostri mali e delle vostre preoccupazioni, cercando di fornirvi un piccolo palcoscenico dal quale gridare la vostra rabbia.
La storia di oggi è una storia delicata e che dimostra come lo Stato spesso abbandoni chi non dovrebbe essere abbandonato. Questo è il racconto del nostro lettore Davide (ndr nome di fantasia).
“Senza lavoro da oltre sei anni, respinto per la domanda RdC”
Davide ci dice: “Ho 41 anni, sono residente in provincia di Napoli ed ho perso il lavoro da oltre 6 anni dopo essermi trasferito a Bologna per tre mesi. Non riesco a trovare un lavoro nella mia città ed ho collezionato soltanto una serie di corsi di formazione professionale”
Il problema di Davide è che la domanda RdC gli è stata respinta perché fuori soglia ISEE: “Mi hanno respinto sia la domanda per il Reddito di Cittadinanza, sia la domanda Supporto Formazione Lavoro per Isee sopra soglia poiché vivendo con i miei genitori, i risparmi si cumulano e non mi danno alcuna possibilità di rientrare in progetti di politica attiva per il lavoro”.
Ma il lavoro non è il solo problema di Davide: la madre è affetta da leucemia, il padre cardiopatico, e la sorella soffre di anoressia. Nonostante abbia diverse volte chiesto l’aiuto dei servizi sociali, a nulla è servito e ad oggi Davide continua a ritrovarsi abbandonato dalle istituzioni.
Storie RdC: “Ho chiesto aiuto senza avere risposte”
“Nel frattempo le condizioni di salute dei miei familiari si sono aggravate: mia madre soffre di leucemia, mio padre ha avuto un infarto e mia sorella soffre di anoressia. Ho chiesto aiuto a tutti, anche ai Servizi Sociali del Comune di Acerra (NA) (dove risiedo attualmente) ma niente da fare“.
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La speranza di Davide era quella di trovare rifugio nel Supporto per la formazione e il lavoro, ma ad oggi la sua domanda risulta sospesa ed è quasi certo che gli verrà respinta: “Confidavo nel Programma Supporto Formazione Lavoro ma la domanda risulta sospesa in attesa di ulteriore Istruttoria ed è quasi certo che verrà respinta, quindi non avrò nemmeno la possibilità di rispondere alle offerte di lavoro che verranno pubblicate sulla nuova piattaforma SIISL”.
Poi arriva la grande contraddizione, una falla nel sistema di leggi e nei meccanismi burocratici che ha il retrogusto del paradosso: “Al Centro per l’impiego mi è stato detto che avendo già frequentato un corso di formazione del Programma GOL (Garanzia per l’occupabilita dei Lavoratori) non potrò frequentarne altri. In sostanza non c’è più nulla da fare per me”
Ci dispiace poi, come sempre, intravedere a conclusione delle vostre lettere lo spettro di un epilogo che non vorremmo vai che si verificasse, ma che purtroppo balena nelle menti di chi, comprensibilmente, è spesso sopraffatto dai problemi. Ci dice Davide: “Questa è la mia storia, una brutta storia; mi auguro solo che non avrà un epilogo tragico perché sono davvero stanco di lottare.
(Lettera firmata)