Storie RdC, la storia di Luana (ndr nome di fantasia). Luana ha 56 anni, una figlia di 24 che “stava frequentando l’accademia estetica”. Single, dopo una storia di violenza psicologica da parte dell’ex marito, ora non sa come arrivare a fine mese.
“Meloni, ci hai distrutto i sogni”
“La mia storia è una storia come tante. Ho 55 anni e una figlia di 24 che stava facendo l’accademia di estetica, le mancava l ultimo anno ma la signora Meloni ha distrutti i nostri sogni. Sono sola, non ho famiglia e vengo da un passato con un ex marito indifferente e prepotente( sia con me che con la figlia”.
In questo contesto, Luana ha avuto problemi anche con i suoceri, che hanno “sempre aiutato il figlio e provato a distruggerci nella totale indifferenza”.
Luana vive da separata in casa, nel vero senso della parola: a dividere l’abitazione, un muro, affinché ognuno conduca le sue vite senza vedere l’altro.
In questo contesto, Luana è costretta a fare lavoro in nero e sottopagati, perché il marito non le passa alcun tipo di mantenimento. Come se non bastasse, ha problemi di salute: “Spesso vado avanti solo con siringhe di Toradol per fortissimi mal di schiena dovuto ad un’ernia al disco calcificata”.
Storie RdC: “Non chiedo il reddito, solo un lavoro”
Luana chiede solo un lavoro. Sa di essere tra coloro che non sono eleggibili all’assegno di inclusione, e “accetta” suo malgrado la situazione. Però dice: “Non chiedo il reddito, almeno un lavoro, per non perdere quel poco di dignità che mi è rimasta”
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
I dati sulla disoccupazione e il lavoro in nero
ISTAT ha snocciolato i suoi dati lo scorso ottobre: aumentano occupati e disoccupati, diminuiscono gli inattivi.
L’aumento dell’occupazione è solamente allo +0,1%, (appena +27mila unità). In aumento anche il numero di persone in cerca di lavoro (+2,3%). In calo il numero di inattivi tra i 15 ed i 64 anni.
Preoccupanti, poi, i dati sul lavoro in nero: oltre 3 milioni gli italiani senza contratto o con contratti irregolari (il cosiddetto fenomeno del “lavoro grigio”).
Un quarto degli irregolari si trova nel settore domestico. Nonostante le attività di contrasto al fenomeno del lavoro nero delineate nel Piano nazionale, con un aumento delle ispezioni e un inasprimento delle sanzioni, il fenomeno del lavoro in nero continua ad oggi ad essere un dato di fatto.
In particolare, per il lavoro domestico, il Piano, come riporta il Sole24ore, prevede: “strumenti della promozione della legalità diversi dal controllo e dalla sanzione. Tra le azioni da sviluppare vengono indicate la semplificazione degli adempimenti e la riduzione della gestione informale dell’incontro tra domanda e offerta”
Hai una storia da raccontarci? Scrivici: storie@bonusepagamenti.it