ADI ed esenzione TARI sono compatibili?

Francesca Ereddia

23 Ottobre 2024

Seguici su: Instagram    whtasapp    youtube   tiktok   facebook

ADI ed esenzione TARI: che compatibilità coesiste tra le due? I percettori ADI, come sappiamo, possono talvolta non avere accesso a determinate altre agevolazioni (tra tutte, la più nota è ad esempio quella della Carta Dedicata a Te, da cui sono infatti esclusi).

Alcune agevolazioni infatti sono inaccessibili i fruitori dell’Assegno di inclusione, proprio perché percepiscono già il sussidio in questione. Oggi vedremo le compatibilità tra TARI ed ADI.

TARI: cosa è e come funziona?

La TARI è la Tassa sui Rifiuti. Istituita dalla legge di stabilità nell’anno 2014, secondo l’art. 1, co. 639 e ss., della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, è un tributo che fa parte dell’imposta unica comunale (IUC), insieme all’IMU e alla TASI (tributo per sevizi indivisibili).

La TARI è dovuta dal cittadino ad ogni Comune di residenza. Anche enti ed aziende sono tenute al pagamento. La finalità è quella di sostenere i servizi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti.

Sono tenuti al pagamento della TARI:

  • proprietari di immobili: Chiunque sia proprietario di immobili (abitazioni, uffici, locali commerciali, ecc.) è tenuto a pagare la TARI;
  • affittuari o conduttori: Anche chi detiene un immobile in locazione o usufrutto è tenuto a pagare la TARI. In genere, la tassa viene addebitata all’affittuario o conduttore, perché è chi utilizza l’immobile che genera i rifiuti;
  • utilizzatori di aree scoperte: Oltre agli edifici, anche le aree scoperte operative, come parcheggi o cortili utilizzati per attività economiche o commerciali, sono soggette a TARI;
  • attività commerciali e industriali: Le imprese, negozi, ristoranti, industrie, e altre attività produttive sono anch’esse soggette a pagare la TARI per i locali e le aree utilizzate nella loro attività.
Leggi anche  Posso pagare l'hotel con ADI?

Sono invece esclusi dal pagamento della TARI:


Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
  • immobili inagibili o non utilizzati.
  • aree produttive di rifiuti speciali (che devono essere smaltiti separatamente).

Vi sono poi casi speciali in cui alcuni soggetti sono invece esentati dal pagamento, in ragione di particolari circostanze.

Chi è esente dal pagamento della TARI?

Vi sono poi soggetti che in ragione della loro situazione economica vengono invece esentati dal pagamento. E sono:

  • nuclei familiari a basso reddito (ISEE basso): le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) al di sotto di una certa soglia possono ottenere esenzioni o riduzioni della TARI. La soglia ISEE varia da Comune a Comune;
  • pensionati con redditi minimi: in molti Comuni, le persone anziane, soprattutto i pensionati con redditi minimi, possono beneficiare di esenzioni o riduzioni della TARI. Questo avviene quando il reddito complessivo della persona o del nucleo familiare non supera determinati limiti;
  • famiglie numerose: alcuni Comuni prevedono agevolazioni per le famiglie numerose, soprattutto se abbinate a un reddito basso. Le famiglie con tre o più figli a carico possono spesso ottenere riduzioni significative;
  • persone con disabilità: i nuclei familiari che comprendono persone con disabilità o che beneficiano di agevolazioni per invalidità civile possono avere diritto a esenzioni o riduzioni della TARI, in base al regolamento comunale;
  • disoccupati o soggetti in condizioni di difficoltà economica: alcuni Comuni offrono esenzioni o riduzioni della TARI a persone disoccupate o in stato di disoccupazione di lunga durata, a condizione che non abbiano altre fonti di reddito significative;
  • beneficiari di assistenza sociale: chi percepisce sussidi di assistenza sociale (come il Reddito di Cittadinanza o altri aiuti statali per situazioni di povertà) può essere esente dal pagamento della TARI in molti Comuni, o beneficiare di una forte riduzione.
Leggi anche  Posso comprare gli occhiali con assegno di inclusione?

Queste persone sono esentate dal pagamento, ma non nel caso in cui invece fruiscano già di altre prestazioni assistenziali o sussidi, come accade, appunto, ai percettori ADI.

ADI ed esenzione TARI sono compatibili?

Come abbiamo accennato, no. ADI ed esenzione TARI non sono compatibili. I percettori ADI non sono esentati dal pagamento della TARI, proprio in ragione del fatto che percepiscono già il sussidio in questione.