Arretrati AUU su carta rdc giugno 2024: gli ex percettori RdC potrebbero continuare a percepire gli arretrati AUU su carta RdC, esattamente come già avvenuto nei mesi scorsi.
Arretrati AUU su carta RdC giugno 2024
Gli ex percettori RdC, da marzo non ricevono più l’assegno unico su Carta RdC. Con l’avviso da parte di INPS della graduale dismissione delle carte del reddito di cittadinanza, infatti, è stata scritta la parola fine anche sull’AUU:
Gli ex percettori RdC, inclusi i percettori di ADI, oramai percepiscono l’AUU sul conto corrente come tutti gli altri percettori ordinari.
INPS aveva già avvisato infatti che: “A decorrere dal mese di marzo 2024, per coloro che eventualmente non vi abbiano già provveduto, è necessario presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico. L’eventuale presentazione della domanda di ADI da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, infatti, non sostituisce in alcun modo la domanda di AUU che, pertanto, deve essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare”.
I percettori ADI (e anche i non percettori) dovevano quindi muoversi quanto prima per presentare nuova domanda e ottenere quindi le somme dell’AUU sul conto corrente da loro indicato.
Il problema di tale disposizione è che però non è mai stato fatto alcun riferimento alle eventuali somme arretrate spettanti agli ex percettori RdC. A quanto ne sappiamo, e nella nostra esperienza sino ad ora, la carta RdC è ancora attiva per quel che riguarda il versamento degli arretrati AUU, e a giugno potrebbero esserci ancora altri percettori a ricevere su di essa gli arretrati.
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Si ricorda che comunque, una volta che gli aventi diritto riceveranno le somme arretrate, la carta verrà definitivamente disattivata.
AUU su IBAN: cosa fare se non ho un conto corrente?
Una domanda che molto di frequente i nostri utenti ci pongono è: cosa fare se non ho un conto corrente? Dove verseranno il mio AUU?
Purtroppo, le notizie per gli ex percettori RdC non in possesso di una carta con IBAN (tipo PostePay Evolution) o un conto corrente bancario non sono buone: infatti, il solo modo per poter ricevere l’Assegno unico è quello di essere intestatario di un conto fornito di IBAN.