Arretrati AUU su RdC: le ipotesi da marzo. Cosa succederà? Dove riceveranno gli arretrati gli ex percettori RdC? Sul punto, INPS non ha dato ipotesi esplicite. Ecco cosa potrebbe accadere.
Arretrati AUU su RdC: cosa succede da marzo?
Da marzo , l’AUU verrà versato agli ex percettori direttamente su conto corrente. Ciò significa che coloro che vogliono ancora percepire l’AUU, dovranno presentare nuova domanda per AUU.
Presentata la nuova domanda, riceveranno l’assegno direttamente su conto corrente . Così recita infatti il comunicato INPS:
“A decorrere dal mese di marzo 2024, per coloro che eventualmente non vi abbiano già provveduto, è necessario presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico. L’eventuale presentazione della domanda di ADI da parte dei nuclei potenziali beneficiari della nuova misura, infatti, non sostituisce in alcun modo la domanda di AUU che, pertanto, deve essere sempre presentata per poter beneficiare della prestazione familiare”.
Nessun cenno, dunque, a eventuali arretrati. Ma allora, quale sarà il destino per chi deve ricevere gli arretrati e dove li riceverà?
Arretrati AUU per RdC: le ipotesi da marzo
Le possibilità sono diverse: la carta RdC potrebbe rimanere ancora attiva solo per il tempo necessario all’erogazione degli arretrati, che potrebbe avvenire in un maxi conguaglio. Oppure, gli arretrati potrebbero essere versati.
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Assegno unico su conto corrente per gli ex percettori RdC
Dunque, l’AUU da marzo sarà versato direttamente su IBAN, per chi ne farà richiesta. In molti utenti però si sono chiesti: posso ricevere l’AUU senza IBAN?
La risposta è, purtroppo, negativa: non è infatti possibile ricevere l’AUU se si è sprovvisti di IBAN e la sola soluzione è aprire un conto corrente.
Se non vuoi aprire un conto in banca, la soluzione più adatta è optare per una Postepay Evolution, provvista di IBAN e che a tutti gli effetti si comporta come un vero e proprio conto corrente bancario.