Gli assegni di frequenza e i contributi formativi rappresentano un aiuto concreto offerto dall’INPS per supportare le famiglie nella gestione delle spese scolastiche e formative. Il bando 2024 si rivolge a orfani, giovani con disabilità e altri studenti in situazioni particolari, figli di dipendenti o pensionati della Gestione Magistrale.
Attraverso questi strumenti, l’Istituto si propone di sostenere il diritto all’istruzione e la formazione professionale, garantendo un supporto economico differenziato in base alle necessità e alle condizioni socioeconomiche dei nuclei familiari. Per partecipare, è fondamentale rispettare i requisiti indicati nel bando e seguire una procedura di iscrizione specifica.
Che cosa sono gli assegni di frequenza e i contributi formativi?
Gli assegni di frequenza e i contributi formativi sono agevolazioni economiche messe a disposizione dall’INPS per sostenere l’istruzione e la formazione di studenti e giovani con disabilità.
- assegni di frequenza: rivolti agli orfani di iscritti alla Gestione Magistrale e destinati a coprire le spese scolastiche;
- contributi formativi: rivolti ai figli o orfani portatori di handicap di iscritti alla stessa gestione, per supportare la frequenza di corsi specifici o scuole speciali finalizzate all’inclusione socio-lavorativa.
L’obiettivo è garantire un sostegno economico per l’accesso all’istruzione, in linea con la missione di welfare promossa dall’INPS.
Chi sono i destinatari del bando?
Il bando è destinato a tre figure principali:
- titolare del diritto: il dipendente o pensionato (vivente o deceduto) iscritto alla Gestione Magistrale che genera il diritto al beneficio;
- richiedente: la persona che presenta la domanda. Può essere:
- titolare del diritto stesso, se vivente;
- coniuge superstite del titolare, se deceduto;
- tutore legale del beneficiario.
- beneficiario: lo studente per cui viene richiesta l’erogazione del contributo. Tra questi rientrano:
- orfani e figli equiparati di iscritti, che frequentano scuole riconosciute;
- giovani con disabilità (fino ai 26 anni) che frequentano scuole o corsi di formazione speciali.
Requisiti per accedere ai benefici
Gli assegni di frequenza sono dedicati a studenti che:
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- frequentano, nell’anno scolastico 2023/2024, asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie o scuole secondarie di primo grado (fino alla seconda classe);
- sono a carico fiscale del richiedente;
- non ricevono benefici analoghi di valore pari o superiore al 50% dell’importo previsto dall’INPS.
I contributi formativi si rivolgono invece a studenti con disabilità che:
- frequentano scuole primarie, secondarie o corsi di formazione post-obbligo, oppure scuole speciali propedeutiche all’inserimento socio-lavorativo;
- sono a carico fiscale del richiedente;
- non usufruiscono di contributi simili di valore superiore al 50%;
- non partecipano contemporaneamente al bando Supermedia 2024.
Gli assegni di frequenza e i contributi formativi non sono cumulabili.
Importi previsti
Gli importi dei benefici variano in base al valore ISEE del nucleo familiare e al tipo di scuola frequentata.
Assegni di frequenza
- fino a 21.000 € di ISEE: 850 €.
- oltre 21.000 € di ISEE: 600 €.
Contributi formativi
- per scuole ordinarie:
- fino a 21.000 € di ISEE: 850 €;
- oltre 21.000 € di ISEE: 600 €.
- per scuole speciali o corsi propedeutici all’inserimento lavorativo:
- fino a 21.000 € di ISEE: 1.000 €;
- oltre 21.000 € di ISEE: 800 €.
Come presentare la domanda
La partecipazione al bando è interamente digitale e richiede il rispetto di precise istruzioni. Per accedere alla piattaforma INPS, è necessario disporre di uno dei seguenti sistemi di autenticazione:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Di seguito, la procedura d’invio:
- collegarsi al sito ufficiale www.inps.it;
- cercare il “Portale prestazioni welfare” e accedere con le proprie credenziali;
- selezionare la prestazione d’interesse: “Assegni di frequenza ENAM” o “Contributi formativi ENAM”;
- compilare il modulo online e fornire:
- il codice IBAN intestato o cointestato al richiedente;
- tutte le informazioni richieste relative al beneficiario e al nucleo familiare.
Le domande possono essere inoltrate:
- dal 28 novembre 2024, ore 12:00.
- fino al 30 dicembre 2024, ore 12:00.
Graduatorie assegni di frequenza: come funzionano?
Le graduatorie vengono elaborate automaticamente, tenendo conto del valore ISEE in ordine crescente. In caso di parità, viene data priorità al beneficiario più giovane. Gli esiti non saranno pubblicati pubblicamente, ma saranno visibili all’interno dell’area riservata sul sito INPS, nella sezione “Le mie domande”.
Controlli, accertamenti e ricorsi
L’INPS può effettuare verifiche, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni presentate. Eventuali dichiarazioni mendaci comporteranno:
- revoca del beneficio;
- restituzione delle somme erogate;
- applicazione di sanzioni penali.
Eventuali richieste di riesame possono essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Per controversie legali, la competenza territoriale è assegnata ai tribunali di Roma o alle direzioni regionali competenti.
Perché partecipare al bando assegni di frequenza e contributi formativi 2024
Questo bando offre un’importante occasione per ottenere sostegno economico dedicato all’istruzione e alla formazione, garantendo a studenti in situazioni di difficoltà maggiori opportunità di crescita personale e professionale.
Partecipare al bando INPS per assegni di frequenza e contributi formativi 2024 significa investire nel futuro dei più giovani, offrendo loro un’istruzione e una formazione di qualità.
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