L’Assegno di Inclusione (ADI) è un sussidio economico per i nuclei familiari in difficoltà. Per ottenerlo, è necessario presentare domanda all’INPS con la documentazione richiesta. Recentemente, il modello di domanda è stato aggiornato per semplificare la compilazione e la verifica dei requisiti, grazie all’integrazione di un elenco delle strutture sanitarie abilitate e all’aggiunta di nuovi campi informativi. Ecco cosa cambia per i richiedenti e gli operatori.
Quali sono le novità sulla domanda per l’Assegno di Inclusione?
Col messaggio numero 592 del 17-02-2025 l’INPS ha annunciato l’aggiornamento del modello di domanda per l’Assegno di Inclusione (ADI) con l’obiettivo di rendere più semplice la compilazione e agevolare la verifica dei requisiti.
L’aggiornamento introduce un elenco dettagliato delle Strutture sanitarie di primo e secondo livello, semplificando l’individuazione della struttura che ha rilasciato la certificazione necessaria per accedere al beneficio.
Questa modifica riguarda soprattutto le persone in condizioni di svantaggio che, per ottenere l’ADI, devono dimostrare di essere inserite in un programma di cura e assistenza. Grazie al nuovo modello, la compilazione diventa più intuitiva, riducendo errori e ritardi nella verifica dei documenti.
Cosa cambia concretamente per i richiedenti dell’ADI?
In fase di domanda, chi richiede l’Assegno di Inclusione dovrà indicare la struttura sanitaria che ha certificato la sua condizione di svantaggio. Ora, grazie all’elenco integrato nel modello, questa selezione è più chiara e immediata.
Inoltre, sul sito INPS, nella sezione “Manuali utente ed altri documenti”, è stato pubblicato un elenco dettagliato delle strutture sanitarie coinvolte, che include:
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- distretti sanitari;
- ASTT (Aziende Socio-Sanitarie Territoriali);
- DDP (Dipartimenti di Prevenzione);
- SerD (Servizi per le Dipendenze);
- DSS (Dipartimenti di Salute Mentale);
- ASL, USL e Centri di Salute Mentale.
Questa guida aiuta i richiedenti a individuare con precisione l’ente che ha rilasciato la certificazione, evitando errori nella compilazione della domanda.
Sono stati aggiunti due nuovi campi a testo libero, nei quali il richiedente può inserire:
- il nome esatto della struttura sanitaria che ha rilasciato la certificazione;
- ulteriori dettagli che possano facilitare la verifica da parte delle autorità competenti.
Le informazioni inserite in questi campi saranno visibili solo agli operatori autorizzati, che potranno così verificare più rapidamente la validità della certificazione.
Quali vantaggi porta questa modifica?
L’aggiornamento del modello di domanda per l’Assegno di Inclusione introduce diverse migliorie che semplificano il processo sia per i richiedenti che per le strutture sanitarie. Ecco i principali benefici:
- riduzione degli errori nella compilazione: l’elenco integrato permette ai richiedenti di selezionare correttamente la struttura sanitaria, evitando disguidi;
- processo di verifica più rapido: le strutture competenti potranno accedere direttamente ai dati forniti e confrontarli con quelli in loro possesso;
- maggior chiarezza per gli utenti: la pubblicazione dell’elenco ufficiale delle strutture sanitarie aiuta a capire quali enti sono abilitati al rilascio della certificazione;
- più trasparenza per gli operatori sanitari: grazie alla richiesta di abilitazione tramite il modulo “AP64”, gli enti sanitari potranno accedere ai servizi INPS per la verifica della condizione di svantaggio.
Come possono abilitarsi le strutture sanitarie per la verifica?
Gli operatori sanitari che necessitano di verificare le condizioni di svantaggio devono richiedere l’abilitazione ai servizi INPS utilizzando il modulo “AP64”, intitolato “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le Aziende sanitarie”.
Il modulo, una volta compilato con i dati della struttura di riferimento, dovrà essere inviato alla Struttura territorialmente competente dell’INPS, come indicato nel messaggio INPS n. 623 del 10 febbraio 2024.
L’aggiornamento del modello di domanda per l’Assegno di Inclusione rappresenta un passo avanti per semplificare il processo di richiesta. Grazie all’integrazione dell’elenco delle strutture sanitarie e ai nuovi campi per informazioni dettagliate, il sistema diventa più intuitivo, trasparente ed efficace.