L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura di sostegno economico introdotta il 1° gennaio 2024 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza. Questo beneficio è destinato ai nuclei familiari in difficoltà economica, in particolare se al loro interno sono presenti minori, disabili, persone over 60 o soggetti in condizioni di vulnerabilità.
Dopo aver presentato la domanda, è fondamentale sapere come verificare se è stata accolta, quali strumenti utilizzare per controllare lo stato della richiesta e cosa fare in caso di esito negativo.
Come controllare lo stato della domanda dell’Assegno di Inclusione?
Dopo l’invio della richiesta, puoi verificare l’esito della domanda attraverso diversi strumenti messi a disposizione dall’INPS o da app di monitoraggio delle prestazioni sociali.
Controllo tramite il portale INPS
Uno dei metodi più rapidi per verificare lo stato della domanda è accedere al sito ufficiale dell’INPS. Ecco come procedere:
- accedi al sito dell’INPS;
- effettua il login con SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- digita “Assegno di Inclusione” nella barra di ricerca del portale;
- entra nella tua area personale e controlla lo stato della domanda nella sezione dedicata.
Sul sito INPS potrai trovare anche eventuali richieste di integrazione documentale e la data prevista per il pagamento.
Verifica tramite MIA App
Un altro strumento disponibile per il controllo dello stato della domanda è MIA App, un’applicazione che consente di monitorare le pratiche e gestire diverse prestazioni sociali, tra cui l’Assegno di Inclusione e l’Assegno Unico.
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All’interno dell’app, per verificare lo stato della richiesta dell’ADI, devi:
- accedere con le tue credenziali;
- entrare nella sezione ADI > Pratiche;
- visualizzare lo stato della domanda e eventuali notifiche relative alla richiesta.
Grazie a questa funzione, puoi tenere sotto controllo l’intero iter della domanda direttamente dal tuo smartphone, evitando di dover accedere ogni volta al sito INPS.
Contattare il Contact Center INPS
Se hai difficoltà con i servizi digitali, puoi richiedere informazioni chiamando il numero verde INPS:
- 803 164 (gratuito da rete fissa);
- 06 164 164 (a pagamento, da cellulare).
Gli operatori potranno fornirti dettagli sullo stato della domanda e indicazioni su eventuali azioni da intraprendere.
Richiedere supporto a CAF o Patronati
Se hai bisogno di assistenza nella verifica dello stato della domanda, puoi rivolgerti a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o a un Patronato, dove gli operatori potranno:
- controllare lo stato della domanda sul portale INPS;
- aiutarti a integrare eventuali documenti richiesti;
- supportarti nella presentazione di un ricorso in caso di rifiuto.
Quali sono gli stati della domanda dell’Assegno di Inclusione?
Dopo l’invio della richiesta, la domanda può assumere diversi stati, tra i principali troviamo:
- acquisita: significa che l’INPS sta verificando i requisiti e la documentazione;
- accolta: la domanda è stata approvata e riceverai il pagamento nei tempi previsti;
- respinta: la richiesta è stata rifiutata e puoi controllare il motivo accedendo alla tua area personale INPS;
- sospesa: in alcuni casi l’INPS potrebbe richiedere documentazione aggiuntiva prima di dare un esito definitivo.
Se la domanda viene accettata, non è necessario fare nulla: l’erogazione dell’assegno avverrà automaticamente. Se invece risulta sospesa o respinta, sarà necessario intervenire per risolvere il problema.
Quando arriva il pagamento dell’Assegno di Inclusione?
Dopo l’approvazione della domanda, il pagamento dell’ADI viene erogato dal mese successivo all’accoglimento della richiesta. Le date di accredito sono generalmente:
- a partire dal 15 di ogni mese, con possibili variazioni legate ai tempi di elaborazione dell’INPS, per tutte le nuove domande o per gli eventuali conguagli;
- a partire dal 27 di ogni mese, per le domande già in erogazione.
Il pagamento avviene sulla Carta di Inclusione, la tessera elettronica rilasciata da Poste Italiane e utilizzabile per prelievi e acquisti.
L’INPS pubblica periodicamente il calendario ufficiale dei pagamenti, quindi è utile controllare il sito, l’app INPS Mobile o MIA App per eventuali aggiornamenti.
Cosa fare in caso di domanda respinta?
Se la tua domanda è stata rifiutata, è importante capire il motivo del rigetto e valutare se puoi presentare un ricorso.
Ecco cosa fare:
- verificare la motivazione del rifiuto accedendo al portale INPS o contattando il Contact Center;
- controllare se ci sono errori nei dati forniti o documenti mancanti che potrebbero aver causato il rigetto;
- presentare un’istanza di riesame, fornendo eventuali documenti integrativi richiesti dall’INPS;
- chiedere aiuto a un CAF o Patronato, che possono assisterti nel ricorso e verificare se hai diritto a ripresentare la domanda.
Spesso i rifiuti sono dovuti a errori formali o alla mancanza di documenti, quindi è sempre consigliato controllare attentamente la richiesta prima di inviarla.
Verificare lo stato della domanda dell’Assegno di Inclusione è essenziale per assicurarsi di ricevere il pagamento senza ritardi. Grazie ai servizi digitali offerti dall’INPS, all’app INPS Mobile e a MIA App, è possibile monitorare l’iter della domanda in pochi click.
Se la richiesta viene accettata, il pagamento verrà effettuato automaticamente sulla Carta di Inclusione. In caso di rifiuto, è possibile presentare un ricorso o correggere eventuali errori. Per evitare problemi, è sempre consigliato verificare in anticipo i requisiti e la documentazione necessaria prima di inviare la domanda.