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Assegno Unico senza ISEE: è possibile averlo? La risposta è affermativa. Il sussidio è riservato a tutte le famiglie con figli a carico fino a 21 anni e senza limiti di età per figli disabili, e non è soggetto a tetti ISEE. Superati infatti i 45.574,96€, il nucleo famigliare ha diritto solo alla quota minima di AUU.
Ma l’ISEE, quindi, va presentato o no?
Assegno unico senza ISEE: posso presentare domanda senza ISEE?
Puoi presentare domanda per AUU senza ISEE. Però, in questo caso, verrà erogato solamente l’importo minimo dell’assegno unico, esattamente come avviene nei redditi superiori a 45.574,96€.
Se un nucleo percepisce un reddito pari o superiore a tale soglia, possiamo dunque dire che anche quand’anche non presentasse l’ISEE, la situazione cambierebbe ben poco: otterrebbe comunque l’importo minimo a prescindere.
Il problema è nel caso di redditi inferiori: non presentando ISEE, il nucleo in questione si auto-precluderebbe la possibilità di percepire un AUU più cospicuo. Consigliamo dunque vivamente di presentare ISEE, onde evitare di percepire somme al di sotto di quelle che invece realmente spetterebbero.
AUU ed ISEE aggiornato
Ogni anno, per continuare a percepire l’AUU nell’ammontare corretto, le famiglie devono presentare ISEE aggiornato. Le date entro cui farlo sono due:
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- il 28/29 febbraio;
- il 30 giugno (presentazione tardiva).
Chi non aggiorna l’ISEE entro il 28/29 febbraio riceverà gli importi minimi di AUU, dopo di che avrà tempo fino al 30 giugno per mettersi in regola. Solo in questo modo potrà ricevere anche gli arretrati AUU. Chi lo presenta dopo tale data, riceverà solo gli importi corretti dal mese di messa in regola in poi, perdendo diritto alle integrazioni dei mesi precedenti.
Perché conviene sempre presentare ISEE per AUU?
In linea generale, quindi, come si può constatare, conviene sempre presentare ISEE aggiornato per non perdere gli importi esatti di AUU, sia in sede di domanda che anche annualmente, quando va periodicamente ripresentato l’ISEE.
Così facendo, ci si assicura si ottenere gli importi corretti per l’assegno unico.
