L’assegno unico universale è un sussidio pensato per i genitori, senza limiti di ISEE. Il sussidio è infatti suddiviso in fasce di ISEE fino ad arrivare ad un importo di base minimo che spetta a tutti, indipendentemente dalla situazione economica.
Ma come fare domanda?
Assegno unico universale: come richiederlo?
Per richiedere l’assegno unico è necessario recarsi alla pagina INPS dedicata all’AUU e fare login con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Procediamo con una guida step-by-step.
Log-in con le credenziali
Nuova domanda
Una volta inserite le credenziali e fatto login, verremo condotti alla homepage. Non ci resterà che scegliere “Nuova domanda/aggiungi un figlio alla domanda esistente”
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Inserimento dati dei figli
Dopo aver scelto “Nuova domanda” possiamo procedere all’inserimento dei codici fiscali dei nostri figli (se non abbiamo mai presentato domanda) o aggiungere il nuovo nato.
È possibile presentare domanda come:
- genitore;
- genitore affidatario;
- tutore del figlio.
Operiamo la nostra scelta sulla base della figura in cui ci identifichiamo, e procediamo cliccando su “avanti”.
Dopo di che, potremo procedere all’inserimento dei dati anagrafici di nostro figlio, e le nostre relative autodichiarazioni.
Nucleo familiare e genitori separati
Nello stesso campo di cui sopra, saremo chiamati a scegliere se trattasi di nucleo familiare in cui sono presenti entrambi i genitori, o meno. Nel caso in cui si tratti di un nucleo in cui sono presenti entrambi i genitori, adopereremo la scelta : “Entrambi i genitori sono conviventi con il figlio nel nucleo familiare”.
In caso contrario, sceglieremo invece le altre opzioni, specificando se si tratta di un nucleo monogenitoriale, o se si tratta di nucleo con genitori separati.
Nel caso di nucleo monogenitoriale, non è necessario specificare oltre, se non appunto le cause dell’assenza dell’altro genitore per:
- decesso;
- genitore sconosciuto;
- genitore straniero;
- assente per altro provvedimento con allontanamento.
Nel caso di semplice separazione, potremo adoperare una ulteriore scelta, che è quella riguardante la possibilità di versare metà dell’assegno a un genitore, e l’altra metà all’altro genitore non convivente.
All’interno della stessa scheda, saremo chiamati a scegliere se nostro figlio è o meno affetto da disabilità. Operare la scelta scegliendo “Si” o “No”.
Dati di pagamento
A questo punto, dovremo indicare i dati di pagamento per ricevere l’assegno unico. Abbiamo diverse opzioni a nostra disposizione:
- accredito su conto corrente bancario o postale
- bonifico domiciliato presso lo sportello postale
- conto corrente estero
- libretto postale
- carta prepagata con IBAN
Leggi anche: Come modificare IBAN INPS per l’assegno unico?
Operata la nostra scelta, inseriremo gli estremi (relativi al conto corrente, libretto etc), sul quale vogliamo che vengano versate le erogazioni.
Completati tutti i passaggi, clicca su “Avanti” per portare a compimento la procedura.
Quali sono le fasce Isee per l’assegno unico?
Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, l’assegno unico varia sulla base delle fasce ISEE. Per la sua erogazione, viene infatti tenuto conto dell’ISEE soltanto. Ricordiamo, infatti, che proprio perché l’ISEE è il solo fattore tenuto in considerazione, l‘inizio di una nuova attività lavorativa non fa nascere in capo al percettore alcun onere di avviso all’INPS. Il “nuovo” reddito verrà semplicemente calcolato nel successivo ISEE.
Le fasce di reddito sono, prendendo in considerazione gli importi minimi e massimi:
- 199,40 euro per gli ISEE fino a 17.090,61 euro
- 57 euro per gli ISEE superiori a 45.574,96 euro