Aumenti in busta paga da maggio: a seguito dei rinnovi di contratto dei settori del terziario, della distribuzione e dei servizi, per circa 3 milioni di lavoratori sono in arrivo vantaggiose novità.
Si tratta degli aumenti in busta paga, che avranno inizio il mese prossimo e proseguiranno fino ad agosto. Oltre agli aumenti, a luglio ricordiamo che è previsto anche un ulteriore aumento una tantum, erogato insieme alla quattordicesima.
Aumenti in busta paga da maggio: gli importi
A partire dalla busta paga di aprile, (con pagamento a maggio) quindi, le fasce dei suddetti settori avranno degli aumenti in busta paga.
Sulla base dei livelli contrattuali di riferimento, gli aumenti in programma sono così suddivisi:
Quattordicesima 2024: chi deve pagarla?
Indennità di luglio: la tabella
Oltre all’aumento mensile scattato ad aprile, nel cedolino di luglio viene e si applica anche un’indennità una tantum, il cui importo dipende sempre dal livello contrattuale di riferimento.
Gli importi, lordi, riconosciuti dall’ultimo rinnovo di contratto sono i seguenti:
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Rimborso IRPEF
E’ altresì previsto un rimborso IRPEF in busta paga. Coloro che inviano il modello 730 entro il 29 giugno, infatti, possono ricevere il rimborso loro spettante già nella busta paga di luglio. Il rimborso avverrà nel mese successivo a quello in qui si invierà al datore di lavoro il prospetto di liquidazione.
Per le domande inviate entro maggio, il rimborso avverrà entro la metà di giugno.
In caso di domande presentate successivamente, invece, bisognerà attendere per i rimborsi. Per chi invia tra il 21 giugno ed il 15 luglio, il rimborso sarà a settembre. Per chi invece invia il modello tra il 16 luglio il il 31 agosto, il rimborso avverrà a ottobre.
Chi invia il modello oltre tale termine, riceverà il rimborso a novembre.