Aumenti Telepass, cosa succede a luglio
A partire dal prossimo luglio 2024, dunque, entreranno in vigore gli annunciati aumenti delle tariffe Telepass. L’azienda sta ripensando la sua offerta, complice la forte concorrenza di altri servizi di telepedaggio, come MooneyGo e UnipolMove. Si tratterà di aumenti consistenti, che si aggiungono peraltro ai rincari sui pedaggi autostradali già introdotti a gennaio scorso, almeno su gran parte della rete autostradale italiana.
Vista la fine del monopolio Telepass, gli aggiustamenti alle tariffe da luglio saranno i seguenti:
- Il piano “Family” diventa “Base” e passa dagli attuali 1,83 euro a 3,90 euro al mese. Comprenderà però servizi aggiuntivi, che in precedenza erano riservati alle opzioni più costose. Ad esempio, si potrà pagare con il dispositivo in dotazione anche altri tipi di pedaggi, come quello dell’Area C a Milano, del traghetto dello Stretto di Messina, ma anche di parcheggi convenzionati e delle “vignette” elettroniche per accedere ad alcune autostrade straniere, come quella svizzera
- Per chi ha un già un piano “Base”, ci sarà il piano “Plus” allo stesso prezzo, che costerà 3,90 euro al mese fino alla fine del 2025. Dopo il 2025, tuttavia, il piano aumenterà a 4,90 euro. Comprenderà il servizio per pagare il bollo, il carburante, servizi per il car sharing e anche il biglietto per l’ingresso a Venezia
- Per chi è già cliente “Plus”, il prezzo salirà a 5,14 euro al mese
- Cambia anche l’offerta “Pay per use”, che passa da 2,50 euro al mese di utilizzo a 1 euro al giorno. Anche con questo tipo di offerta sarà possibile associare due targhe a ogni dispositivo Telepass
Si tratta insomma di rincari notevolissimi, che superano addirittura il 113%. Ovviamente, per chi è già cliente Telepass è possibile recedere dal contratto senza penali fino al 30 giugno. Le persone che lo stanno facendo, però, hanno segnalato che gli operatori dell’azienda propongono a chi chiama un anno di servizio gratuito a partire da luglio 2024, dopo il quale si potrà scegliere se cominciare a pagare la tariffa intera oppure disdire definitivamente.
Cosa offrono i servizi concorrenti
I rincari del servizio Telepass, al via dal 1°luglio, sono soprattutto dovuti alla forte concorrenza che si è aperta nel settore a partire dal 2021. Principali operatori nel telepedaggio, oltre a Telepass, sono MooneyGo e UnipolMove. In base alla direttiva Ue del 2019, che ha liberalizzato il sistema dei pagamenti “drive through” in tutta Europa, questi 3 operatori offrono tutti:
- Pedaggio su tutte le autostrade italiane (anche ai caselli transfrontalieri
- Parcheggi convenzionati
- Ingresso nell’Area C di Milano
- Biglietto per il traghetto sullo Stretto di Messina
Le differenze tra i 3 operatori, a questo punto, sono principalmente a livello di prezzo. UnipolMove propone come offerta:
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- 1,50 euro al mese, attivazione e consegna gratis (per il primo anno, fino al 28/5/2024)
- Oppure 0,50 euro/giorno solare di utilizzo, con attivazione e consegna a 10 euro (scontata a 5 euro fino al 30/7/2024)
MooneyGo risponde con la seguente offerta:
- 1,50 euro al mese (con 6 mesi gratis fino all’11/8/2024), attivazione e consegna a 5 euro
- Oppure 2,20 euro al mese solare di utilizzo, con attivazione e consegna al prezzo di 10 €
Telepass tenta di resistere ai prezzi con servizi più solidi e maggiore attenzione alle esigenze dei clienti. Ma i nuovi rincari in arrivo potrebbero rivelarsi un mossa azzardata e alquanto pericolosa.