ll bonus 100 euro è un trattamento integrativo Irpef, noto anche con il nome di (ex) bonus Renzi. Tale trattamento si aggiunge alla copiosa lista di bonus messi a disposizione dal Governo, per aiutare i contribuenti.
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Prevede un importo totale di 1200 euro annui, ripartiti in 12 rate, ed è riservato a chi abbia un reddito non superiore a 28.000 euro.
Ma a chi spetta il bonus e chi sono i beneficiari?
Bonus Renzi: come funziona?
- per redditi fino a 15.000 euro annui, il bonus è di 100 euro al mese. E’ previsto in tal caso un trattamenti a titolo integrativo ed esentasse di 1.200 euro, se il reddito complessivo non supera 15.000 euro.
- chi ha un reddito superiore a 28mila euro, invece, si vedrà riconosciuto l’importo alla sola condizione che le detrazioni fiscali previste superino l’imposta lorda dovuta. In caso contrario, il diritto al trattamento integrativo decade.
Come funziona il bonus 100 euro 2023?
Ci sono stati alcuni cambiamenti concernenti il bonus 100 euro. Tale bonus, viene ora ricalcolato e verificato con la dichiarazione dei redditi, e se dovesse risultare non dovuto (del tutto o in parte) va restituito.
I beneficiari che, come abbiamo detto, devono comunque avere un reddito tra i 15mila ed i 28mila euro, hanno diritto al bonus che viene loro riconosciuto solo se ricorrono le seguenti condizioni:
- l’imposta lorda sui redditi deve necessariamente superare le detrazioni fiscali per lavoro dipendente;
- l’imposta lorda deve essere inferiore alla somma di alcune detrazioni specifiche.
Il bonus Renzi, ricordiamo, è stato reso possibile grazie all’abolizione dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) per tutti coloro che rientrano nelle suddette fasce di reddito. Grazie a tale abolizione, è stato possibile liberare risorse che sono state destinate al bonus Renzi.
Proroga bonus 100 euro
Inoltre, la legge finanziaria 2023 ha anche confermato la proroga del bonus, riconfermando anche il limite dei 28mila euro, e specificando che per i redditi dai 24.600 fino ai 28.000 il bonus viene ridotto progressivamente.
Infatti, se è già prevista una riduzione del 6% per tutti i redditi che superano i 15mila euro, per i redditi tra 24.601 euro e 28.000 euro di reddito, l’importo del bonus diminuisce ancora di più: si tratta di una ulteriore riduzione del 20% superata la soglia dei 24.600 euro di reddito.
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