Il bonus agricoltura è un insieme di misure introdotte dal Governo italiano per sostenere il settore primario e favorire la sua modernizzazione. Le agevolazioni, erogate sotto forma di contributi a fondo perduto, crediti d’imposta e finanziamenti agevolati, sono rivolte a imprese agricole e agroalimentari di diverse dimensioni e tipologie. Per riuscire a ottenere uno di questi bonus è importante conoscere tutti i bandi in corso.
I vantaggi dei bonus agricoltura
I bonus agricoltura permettono alle aziende già operative la possibilità di rinnovare la propria attività, investendo in nuovi macchinari o espandendo la proprietà. L’obiettivo primario dei bandi nazionali è quello rendere più competitiva l’industria agricola e, parallelamente, più sostenibile consentendo di raggiungere importanti obiettivi in materia green. Per gli operatori del settore, i vantaggi principali sono:
- incremento del business: le agevolazioni permettono di finanziare l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e tecnologie innovative, favorendo l’ammodernamento dei processi produttivi e l’incremento della competitività;
- risparmio economico: i contributi a fondo perduto e i crediti d’imposta consentono di ridurre i costi degli investimenti, alleggerendo l’impatto finanziario sulle imprese;
- promozione dell’innovazione: le agevolazioni incentivano l’adozione di soluzioni innovative in agricoltura, come l’agricoltura 4.0 e l’agricoltura di precisione, per una produzione più efficiente e sostenibile.
Quali sono i contributi agricoli del 2024?
Attualmente il panorama dei contributi agricoli per il 2024 è ampio e variegato. Oltre ai differenti bandi regionali, troviamo diverse misure operative in tutta Italia, tra le principali segnaliamo:
- bando ISI INAIL Agricoltura 2023/2024: il bando sostiene gli investimenti per la sicurezza nei luoghi di lavoro, con contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese sostenute;
- agrivoltaico: incentiva la realizzazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, con contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese;
- parco agrisolare: sostiene la realizzazione di parchi fotovoltaici su terreni agricoli degradati, con contributi a fondo perduto fino al 60% delle spese;
- fondo per l’innovazione in agricoltura ISMEA: il bando finanzia progetti di innovazione in agricoltura, con contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese;
- crediti d’imposta 4.0: il credito d’imposta permette di detrarre il 20% delle spese per l’acquisto di beni strumentali 4.0, fino a un massimo di 2,5 milioni di euro;
- Bonus agricoltura di 500 Euro: si pone l’obiettivo di incentivare le colture mellifere, offrendo un sostegno alla ripopolazione delle api.
Un’opportunità particolarmente rilevante per il 2024 è il bonus “Più Impresa” dell’Ismea, destinato a giovani e donne che desiderano avviare o espandere un’attività agricola. Grazie a questo incentivo, è possibile ottenere contributi a fondo perduto fino a 500mila euro e accedere a mutui agevolati per il subentro o l’ampliamento di un’attività agricola. Il totale dell’investimento ammesso può arrivare fino a 1,5 milioni di euro. Le domande possono essere presentate fino al 30 settembre 2024.
Come funziona il bonus agricoltura “Più Impresa”?
Il bonus è dedicato ai giovani imprenditori e alle donne che desiderano subentrare in un’azienda agricola o espanderne una già esistente. L’obiettivo è migliorare la competitività delle imprese attraverso piani di investimento che possono arrivare fino a 1,5 milioni di euro. Gli aiuti previsti sono:
- un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili;
- la possibilità di accedere a un mutuo agevolato a tasso zero per il 60% della spesa ammissibile.
Chi può accedere al bonus Più Impresa?
Per accedere al bonus “Più Impresa”, le aziende devono rispettare i seguenti requisiti:
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- essere micro, piccole o medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o società;
- essere intestate a donne o giovani tra i 18 e i 41 anni;
- nel caso di subentro, l’impresa deve essere attiva da almeno due anni, mentre per l’ampliamento può essere costituita da non più di sei mesi.
Inoltre, il titolare o i soci devono essere imprenditori agricoli professionali o coltivatori diretti, con iscrizione alla gestione previdenziale agricola.
Come presentare la domanda per il bonus agricoltura 2024?
Per presentare la domanda di finanziamento, è necessario:
- collegarsi al sito dell’Ismea e compilare l’apposito form;
- le domande devono essere presentate in due fasi: preconvalida (fino al 30 settembre 2024) e convalida (dal 5 al 30 settembre 2024);
- la domanda va firmata digitalmente utilizzando la modalità PadES.
Gli altri incentivi agricoli
Oltre alle misure sopracitate, esistono numerosi altri bandi e agevolazioni dedicate al settore agricolo. Per un elenco completo e aggiornato, si consiglia di consultare il sito web del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare o di rivolgersi a un’organizzazione professionale agricola.
È importante sottolineare che le agevolazioni sono soggette a specifiche condizioni e requisiti. Per accedere ai contributi e ai crediti d’imposta, le imprese agricole devono presentare domanda entro le scadenze stabilite dai bandi e possedere i requisiti previsti dai regolamenti.