Bonus benzina 200 euro: una misura di sostegno inclusa nel Decreto aiuti, volta ad alleggerire le spese dei lavoratori con un reddito annuo lordo inferiore a 35mila euro. Vediamo come funziona e come viene erogato.
Bonus benzina 200 euro: come viene erogato?
Il bonus è una misura una tantum, senza ripetizioni. Sarà destinato all’acquisto di carburanti, per aiutare i lavoratori a spostarsi in auto. L’erogazione non sarà automatica e dipenderà dalle politiche aziendali, sarà perciò il datore di lavoro a decidere se erogarlo o meno.
Bonus benzina 200 euro: a chi spetta?
Il bonus può essere erogato a tutti i lavoratori dipendenti del settore privato, inclusi quelli che:
- lavorano in smartworking
- svolgono apprendistato
- siano soci di cooperative di produzione e lavoro
Sono escluse le Pubbliche amministrazioni. L’erogazione avverrà sotto forma di fringe benefit, quindi a tassazione pressoché azzerata.
Quando arriverà il bonus benzina?
E’ decisione dell’azienda decidere se aderire o meno alla misura, quindi non esiste una data precisa. Ad ogni modo, il bonus arriva in busta paga il mese successivo a quello del riconoscimento da parte del datore di lavoro.
La misura sarà comunque attiva per tutto il 2024, e cioè fino al 31 dicembre di quest’anno.
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Il bonus benzina è cumulabile?
Sì, Il bonus benzina da 200 euro è cumulabile con i nuovi aumenti fringe benefit fino a 2mila euro.