La nuova regolamentazione sulla consultazione fatture elettroniche dell’Agenzia delle Entrate è stata emanata a marzo 2024, attraverso il provvedimento n. 105669, portando con sé significative modifiche nel servizio di fatturazione elettronica.
Queste modifiche entreranno in vigore il 20 marzo 2024 e rivoluzioneranno il modo in cui i contribuenti possono accedere e consultare le fatture elettroniche. Vediamo nel dettaglio le principali novità.
Fattura elettronica consumatore finale: accesso semplificato
Non sarà più necessario sottoscrivere un accordo di servizio preventivo per la consultazione delle fatture elettroniche. Questo elimina un’ulteriore barriera burocratica e semplifica notevolmente il processo per gli utenti.
Le fatture elettroniche emesse tramite il Sistema di Interscambio (SDI) saranno disponibili nell’area riservata fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione da parte del SDI. Ciò offre agli utenti la possibilità di gestire le proprie fatture per un periodo più lungo, garantendo una maggiore flessibilità e comodità.
Il servizio di registrazione dell’indirizzo telematico di consegna delle fatture elettroniche sarà esteso anche ai soggetti diversi da persona fisica e non titolari di partita IVA. Questa estensione aumenta ulteriormente il campo di utilizzo della fatturazione elettronica, offrendo vantaggi aggiuntivi a più soggetti.
Quali sono i cambiamenti della fattura elettronica a consumatore finale
La consultazione fatture elettroniche subirà quindi importanti cambiamenti.
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- Accessibilità senza adesioni: prima era necessario sottoscrivere un accordo di servizio, ma dal 20 marzo 2024 ciò non sarà più richiesto. Tale modifica semplifica notevolmente il processo per gli operatori IVA, eliminando un passaggio burocratico.
- Beneficiari del recapito della fattura elettronica: il servizio di recapito della fattura elettronica è reso disponibile sia per i soggetti IVA che per coloro che non sono titolari di partita IVA, inclusi condomini e enti non commerciali. Questo permette loro di indicare al SDI il canale e l’indirizzo telematico preferito per la ricezione dei file delle fatture elettroniche.
- Modifiche per soggetti passivi operanti in regime forfettario: ora i soggetti forfettari devono dotarsi di un indirizzo telematico da comunicare al cedente o al prestatore, anziché usare solo il codice convenzionale “0000000”.
- Intermediari autorizzati: gli intermediari, individuati secondo specifiche disposizioni, possono consultare e acquisire le fatture elettroniche, previa delega da parte del cedente/prestatore o del cessionario/committente.
Queste modifiche sulla consultazione fatture elettroniche mirano a semplificare e migliorare l’accesso e la gestione delle fatture per tutti i contribuenti, riducendo la complessità burocratica e garantendo una maggiore trasparenza e flessibilità nel sistema fiscale.
Consultazione fatture elettroniche e Agenzia delle Entrate
Dal 20 marzo 2024 i contribuenti privati avranno quindi accesso semplificato alla consultazione delle fatture elettroniche direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate, senza la necessità di registrarsi preventivamente al servizio.
Questo significa che ogni singolo contribuente avrà la libertà di accedere esclusivamente alle proprie fatture B2C, utilizzando le proprie credenziali personali dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, nel Cassetto Fiscale.
Le regole di accesso saranno simili a quelle previste per la dichiarazione dei redditi precompilata, garantendo una familiarità e una semplicità d’uso per gli utenti. Ogni contribuente, indipendentemente dal proprio status fiscale, potrà usufruire pienamente del servizio di consultazione delle fatture elettroniche offerto dall’Agenzia delle Entrate.