Come procedere con la compilazione del 730 in caso di Bonus casa Under 36?
L’incentivo per la prima casa permette a giovani acquirenti di ottenere importanti vantaggi fiscali sull’acquisto dell’abitazione principale. Il bonus prima casa under 36, resta rilevante anche nel 2025 per chi ha ottenuto l’agevolazione nel 2024. Come si dichiara correttamente nella dichiarazione dei redditi?
Come funziona il bonus casa Under 36
L’incentivo consente di acquistare un immobile da adibire a prima abitazione con notevoli vantaggi fiscali. I requisiti richiesti nel 2024 erano:
- età non superiore ai 36 anni nell’anno del rogito;
- ISEE ordinario o corrente non superiore a 40.000 euro.
Inoltre, è possibile accedere al Fondo di Garanzia CONSAP che agevola l’accesso al mutuo per la prima casa, garantendo fino all’80% del valore dell’immobile.
Ulteriori agevolazioni erano previste nel 2024 in caso di figli a carico:
- 4 figli minori di 21 anni: garanzia aumentata all’85%;
- 5 o più figli minori di 21 anni: garanzia al 90% e limite ISEE aumentato a 50.000 euro.
Quanto si risparmia con il bonus casa Under 36
Secondo simulazioni effettuate negli anni precedenti, il bonus può permettere un risparmio fino a 130 euro sulla rata mensile del mutuo, a parità di condizioni.
Il risparmio effettivo dipende anche dalla categoria catastale dell’immobile. Le più comuni sono:
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- A/2 (abitazioni civili);
- A/3 (economiche);
- A/4 (popolari);
- A/5 (ultra popolari);
- A/6 (rurali);
- A/7 (villini);
- A/11 (abitazioni tipiche).
Chi ha i requisiti per il bonus non paga le seguenti imposte:
- di registro;
- ipotecaria;
- catastale.
Inoltre, se l’acquisto è soggetto a IVA (ad es. immobile da costruttore), è riconosciuto un credito d’imposta pari all’IVA versata, da utilizzare nei seguenti modi:
- in compensazione nel modello F24 (codice tributo 6928);
- per abbattere l’IRPEF dovuta;
- per ridurre imposte su successive compravendite (registro, ipotecaria, catastale);
- per eliminare l’imposta sostitutiva su mutui o prestiti per costruzione/ristrutturazione.
Come compilare il 730/2025 per il bonus casa under 36
Chi ha maturato il credito d’imposta nel 2024 (ad esempio per l’IVA sull’acquisto da costruttore) deve indicarlo nel quadro G – Rigo G8 del Modello 730/2025.
Ecco come compilare correttamente le colonne:
- Colonna 1 – Residuo precedente dichiarazione: indicare il credito non ancora utilizzato proveniente dalla dichiarazione 2024, se presente;
- Colonna 2 – Credito anno 2024: inserire il credito maturato nel 2024 (es. l’IVA pagata sull’acquisto della prima casa);
- Colonna 3 – Credito compensato nel modello F24: indicare quanto del credito è stato già utilizzato in compensazione tramite F24;
- Colonna 4 – Credito compensato in atto: riportare l’importo del credito utilizzato successivamente al rogito, se già sfruttato in dichiarazione.
Il credito d’imposta non può essere chiesto a rimborso, ma può essere utilizzato in compensazione o riportato nelle dichiarazioni successive fino al completo utilizzo.
Perché è importante dichiararlo correttamente
Dichiarare correttamente il bonus casa under 36 nel 730/2025 è fondamentale per evitare sanzioni, errori e possibili contestazioni fiscali in fase di controllo.