Bonus disabili. Il Governo italiano ha confermato una serie di agevolazioni fiscali e indennità per le persone con disabilità civili o problemi di salute che limitano la loro capacità lavorativa o di vita. Nel 2024, questi sostegni si concentrano sul reddito, la mobilità e il benessere generale delle persone affette da disabilità. Esaminiamo i principali aiuti economici confermati per l’anno successivo e a chi spettano.
Quali sono i bonus disabili 2024?
Assistenza domiciliare
Le persone non autosufficienti che richiedono assistenza personale possono beneficiare di una detrazione Irpef del 19% sulle spese sostenute per gli addetti all’assistenza, come le badanti. Questa detrazione si applica a una spesa massima di 2.100 euro e è concessa a chi ha un reddito complessivo inferiore a 40.000 euro.
Pensione d’invalidità civile
La pensione d’invalidità civile è un’indennità mensile destinata agli invalidi civili con una riduzione permanente della capacità lavorativa superiore al 33%. L’importo mensile è di 316,24 euro per 13 mensilità e viene erogato a condizione che il reddito non superi i 5.391,88 euro per invalidità tra il 74% e il 99%.
Per casi di invalidità al 100%, il limite di reddito sale a 17.920 euro.
Bonus auto
Il bonus auto offre vantaggi fiscali per l’acquisto di veicoli adatti alle esigenze delle persone con disabilità. Questo bonus si applica a chi ha problemi di vista, udito, deambulazione, disabilità psichica o mentale, o capacità motorie ridotte o impedite. Include una detrazione Irpef del 19%, una riduzione dell’Iva al 4%, e l’esenzione del bollo e del passaggio di proprietà per i veicoli che rientrano nei criteri per godere dell’Iva agevolata.
Indennità di accompagnamento
L’indennità di accompagnamento è un sostegno mensile per gli invalidi civili che richiedono assistenza per deambulare o compiere gli atti quotidiani. L’importo mensile è di 527,16 euro per 12 mensilità e non è soggetto a limiti di reddito.
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Assegno unico
L’assegno unico è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico. Nel caso di figli disabili, l’assegno unico prevede una maggiorazione in base al grado di disabilità e all’età del figlio:
- Fino ai 21 anni, la maggiorazione varia a seconda del grado di disabilità;
- Dopo i 21 anni spetta solo la quota base dell’assegno unico, determinata dall’Isee della famiglia.
Barriere architettoniche
Coloro che devono apportare modifiche alla propria abitazione per eliminare le barriere architettoniche possono usufruire di una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro. Questa agevolazione è valida fino al 31 dicembre 2024 e si estende agli interventi come l’installazione di ascensori o montascale. In alternativa, è possibile optare per una detrazione del 75% fino a 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o scegliere il Superbonus del 110% per interventi di efficienza energetica e antisismici.