Il bonus infissi, che consiste nella possibilità di portare in detrazione fino al 75% la spesa per l’installazione di infissi e serramenti, era fruibile grazie al bonus barriere architettoniche fino allo scorso anno.
Tuttavia, i comportamenti opportunistici di molti, che usavano il bonus barriere come via traversa per ottenere l’agevolazione, ha fatto fare dietro front all’attuale governo, che ha ristretto ora il numero di lavori consentiti all’interno del bonus barriere solo gli interventi inerenti a scale, rampe, servoscala, piattaforme elevatrici e ascensori.
Bonus infissi, ma non per tutti
Sono esclusi, quindi, ad oggi, gli interventi di installazione di serramenti ed infissi, fatta eccezione però per coloro che:
- hanno già iniziato i lavori
- hanno stipulato un accordo con il fornitore degli infissi e che hanno pagato un acconto prima della fine del 2023.
Per loro, ed esclusivamente per tali soggetti, il bonus infissi all’interno del bonus barriere è ancora fruibile. Per tutti gli altri, però, c’è ancora speranza. Quella di ottenere sconti e vantaggi sugli infissi passando per altri bonus.
Nello specifico, si tratta di Ecobonus, tutti i bonus casa in generale, e bonus sicurezza.
Ecobonus e infissi
Con l’Ecobonus è possibile fruire di una detrazione su un largo numero di lavori volti all’efficientamento energetico della propria abitazione.
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Gli interventi ammessi all’ecobonus sono:
- installazione dei pannelli fotovoltaici,
- sostituzione di impianti di climatizzazione
- realizzazione del cappotto termico e in generale tutti gli efficientamenti energetici
Per “tutti gli efficientamenti energetici” si intende anche, per l’appunto, l’installazione di infissi che contribuisca quindi a un maggiore isolamento ed efficientamento energetico, e che eviti quindi la dispersione di aria calda/fredda fuori all’abitazione, migliorando quindi l’isolamento.
La detrazione può anche arrivare fini al 65% se si parla di sostituzione di caldaie o impianti di climatizzazione. Si ferma invece al 50% nel caso degli infissi e delle schermature solari.
Leggi la nostra guida all’ecobonus per ulteriori informazioni.
Bonus casa
Nell’ambito poi dei “bonus casa” (del cui novero fa parte anche l’ecobonus visto poc’anzi) è possibile fruire anche delle agevolazioni per gli infissi. I bonus casa riguardano in generale anche la sicurezza, e rientra tra essi anche il Sismabonus, rivolto a chi abitando in zone sismiche, effettui lavori di ristrutturazione per la messa in sicurezza in generale della propria abitazione contro eventi sismici.
I bonus casa prevedono una detrazione del 50% su tutte le spese sostenute nel complesso per la ristrutturazione dell’immobile, tra i quali può anche rientrare la posa degli infissi.
Bonus sicurezza
Questo bonus si rivolge esclusivamente a chi installi o sostituisca le vecchie persiane con nuovi serramenti volti alla sicurezza della propria abitazione. In questi casi, deve quindi trattarsi di infissi con vetri antisfondamento, ringhiere alle finestre, persiane con lucchetto e tapparelle di sicurezza.
Anche per il bonus sicurezza è prevista una detrazione del 50%, per quegli interventi mirati a migliorare la sicurezza della propria abitazione.
Come richiedere il bonus infissi?
Per poter fruire della detrazione è necessario riportare in dichiarazione dei redditi le spese sostenute, munendosi di bonifico parlante e ricevute che attestino l’avvenuta spesa.
Potrebbero anche essere necessari ulteriori documenti da parte di tecnici e periti, che attestino l’avvenuta messa in sicurezza dell’edificio, o la conformità delle ristrutturazioni (è possibile trovare all’interno dei link presenti in ciascun sottoparagrafo tutte le informazioni utili a riguardo).