Anche nel 2025, il Governo ha confermato una serie di agevolazioni economiche per sostenere famiglie, lavoratori, studenti e pensionati con redditi medio-bassi. L’accesso a questi aiuti è determinato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), un parametro che tiene conto del reddito familiare, del patrimonio e della composizione del nucleo.
Perché la soglia ISEE di 35.000 euro è importante?
Un ISEE inferiore a 35.000 euro rappresenta una soglia chiave per ottenere diversi bonus, anche se i benefici più consistenti vengono assegnati a chi ha ISEE ancora più bassi (ad esempio sotto i 10.000 o 15.000 euro). Questa soglia consente di accedere a misure di sostegno che riguardano figli a carico, spese scolastiche, bollette, affitto, spese sanitarie e formazione professionale.
Quali sono i bonus per chi ha un ISEE inferiore a 35.000 euro?
L’obiettivo di questi aiuti è ridurre il peso delle spese quotidiane, migliorare il benessere delle famiglie e incentivare la partecipazione al mondo del lavoro. Vediamo ora nel dettaglio quali sono i bonus previsti nel 2025 per chi ha un ISEE inferiore a 35.000 euro e come ottenerli.
Assegno unico per figli a carico
L’assegno unico universale è una misura di sostegno per le famiglie con figli a carico fino ai 21 anni, introdotta nel 2022 e riconfermata anche per il 2025. Questo aiuto viene erogato ogni mese e può essere richiesto indipendentemente dall’ISEE, ma senza presentare l’attestazione si riceve solo l’importo minimo.
L’assegno unico è destinato a:
- famiglie con figli minorenni o fino a 21 anni (se studenti o apprendisti);
- figli con disabilità, senza limiti di età.
Importi e fasce ISEE:
- senza ISEE: 57,50 euro al mese per figlio;
- ISEE sotto 35.000 euro: da 112 euro a 201 euro mensili per figlio, con importo massimo per chi ha un ISEE inferiore a 17.227,33 euro;
- per figli maggiorenni (18-21 anni): l’importo si riduce, tranne in caso di disabilità.
L’assegno è cumulabile con altre prestazioni, come il bonus asilo nido.
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Bonus asilo nido
Il bonus asilo nido è un contributo destinato alle famiglie con bambini sotto i 3 anni, pensato per ridurre le spese legate all’iscrizione agli asili nido pubblici o privati autorizzati. Il bonus copre parte delle rette dell’asilo nido o, in caso di bambini con gravi patologie croniche, può essere utilizzato per il supporto domiciliare.
Importi in base all’ISEE:
- fino a 25.000 euro: 3.000 euro annui (rate mensili da 272,72 euro);
- tra 25.001 e 40.000 euro: 2.500 euro annui (rate da 227,27 euro).
La domanda va presentata all’INPS ogni anno e il rimborso avviene sulla base delle ricevute delle rette pagate.
Bonus cultura per i 18enni
Il bonus cultura è un contributo destinato ai giovani che compiono 18 anni nel 2025 e hanno un ISEE sotto i 35.000 euro. Lo scopo è incentivare l’accesso alla cultura, permettendo di acquistare libri, biglietti per eventi culturali e corsi di formazione. I beneficiari ricevono una Carta della Cultura Giovani del valore di 500 euro, da utilizzare per:
- libri e giornali (cartacei e digitali);
- biglietti per cinema, teatro, concerti e musei;
- corsi di lingua straniera.
Carta acquisti
La carta acquisti è una carta prepagata destinata alle famiglie e ai pensionati con redditi molto bassi, utilizzabile per acquisto di beni essenziali e pagamento delle bollette. La carta prevede un contributo di 80 euro ogni due mesi (40 euro al mese) e può essere usata per:
- acquisto di alimenti e farmaci;
- pagamento delle bollette di luce e gas.
I requisiti sono:
- Età superiore a 65 anni oppure bambini sotto i 3 anni;
- ISEE inferiore a 8.117,17 euro.
Bonus bollette
Il bonus sociale per le bollette è un aiuto economico per ridurre i costi di energia elettrica, gas e acqua per le famiglie a basso reddito. Possono beneficiarne:
- nuclei familiari con ISEE sotto i 9.530 euro;
- famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE fino a 20.000 euro.
Lo sconto viene applicato direttamente in bolletta, senza necessità di presentare domanda.
Assegno di inclusione
L’assegno di inclusione è il sostituto del Reddito di Cittadinanza e fornisce un aiuto economico ai nuclei familiari in difficoltà. Possono riceverlo:
- famiglie con ISEE sotto i 10.140 euro;
- reddito familiare inferiore a 6.500 euro annui.
Oltre all’importo base, l’Assegno di Inclusione prevede anche una maggiorazione per chi abita in affitto, andando a coprire in parte le spese per il canone di locazione.
I bonus per chi ha un ISEE inferiore a 35.000 euro rappresentano un aiuto concreto per le famiglie italiane, coprendo diversi ambiti: infanzia, istruzione, spese sanitarie e bollette. Per ottenere questi aiuti, è importante verificare i requisiti specifici e presentare la domanda entro le scadenze previste.