Il bonus mobili è una delle agevolazioni fiscali più rilevanti per chi intende rinnovare l’arredamento di un immobile in ristrutturazione. Grazie a questa misura, prevista dalla Legge di Bilancio, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con un tetto massimo di spesa di 5.000 euro.
Cos’è il bonus mobili 2025?
Prorogato anche al 2025, il bonus mobili è una detrazione IRPEF che consente di recuperare il 50% delle spese sostenute per acquistare mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione. Questa misura nasce con l’obiettivo di incentivare il rinnovamento degli interni e l’acquisto di elettrodomestici energeticamente efficienti. Per il 2025, il limite massimo di spesa detraibile è confermato a 5.000 euro, un importo che rappresenta il tetto massimo per ogni singolo immobile sottoposto a lavori di ristrutturazione.
A chi è destinato il bonus mobili 2025?
Il bonus mobili è riservato ai contribuenti che effettuano interventi edilizi che danno accesso al bonus ristrutturazioni o al sismabonus. Tra i lavori ammessi si includono:
- manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia su singoli immobili residenziali o parti comuni di edifici condominiali;
- interventi di riduzione del rischio sismico, rientranti nel sismabonus o nel superbonus;
- acquisto di immobili situati in edifici demoliti e ricostruiti da imprese di costruzione, con miglioramenti antisismici, in zona sismica 1, 2 o 3.
Un aspetto fondamentale è che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella degli acquisti relativi a mobili ed elettrodomestici.
Quali beni possono essere acquistati con il bonus mobili?
Rientrano nel bonus mobili numerosi elementi di arredamento, tra cui:
- letti, armadi, librerie, cassettiere, materassi;
- tavoli, sedie, divani, poltrone, scrivanie, credenze;
- apparecchi illuminanti, come lampade e plafoniere.
Questa ampia gamma di opzioni consente di arredare diverse aree della casa, dagli spazi più funzionali, come camere da letto e soggiorni, agli ambienti dedicati allo studio o al relax.
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Gli elettrodomestici ammessi alla detrazione devono rispettare specifiche classi energetiche, che garantiscano un basso impatto ambientale e un consumo energetico contenuto:
- Classe F per frigoriferi e congelatori;
- Classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie;
- Classe A per i forni elettrici.
Rientrano inoltre nella detrazione apparecchi come:
- stufe elettriche;
- microonde;
- piani di cottura a induzione;
- radiatori elettrici;
- condizionatori.
Oltre al costo dei beni, sono detraibili anche le spese di trasporto e montaggio, purché i relativi pagamenti siano tracciabili.
Quali acquisti non sono ammessi?
Alcuni elementi non possono beneficiare del bonus mobili. Tra questi si segnalano:
- tende e tendaggi;
- pavimentazioni, come parquet e moquette.
Questi beni, non rientrando nella categoria di mobili o elettrodomestici essenziali, non sono detraibili.
Come usufruire del bonus mobili 2025?
Per ottenere la detrazione è obbligatorio utilizzare metodi di pagamento tracciabili, come:
- bonifici parlanti;
- carte di debito o credito;
- finanziamenti rateali, purché la società finanziatrice effettui il pagamento in modalità tracciabile.
I pagamenti in contanti o tramite assegni non sono ammessi. Per accedere al bonus, è essenziale conservare la documentazione che attesta gli acquisti e i pagamenti. I documenti da conservare includono:
- ricevute di pagamento, che attestino l’uso di metodi tracciabili;
- fatture dettagliate, riportanti natura, qualità e quantità dei beni acquistati;
- scontrini fiscali (equivalenti a una fattura, se includono il codice fiscale e i dettagli dell’acquisto).
Come funziona la detrazione?
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di uguale importo. Ad esempio, per una spesa di 5.000 euro, si potranno detrarre 500 euro all’anno per 10 anni. La somma viene recuperata tramite la dichiarazione dei redditi, riducendo l’IRPEF dovuta dal contribuente.
La proroga del bonus mobili al 2025 offre un’interessante opportunità per ammodernare gli interni di un’abitazione e rendere gli elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico. Grazie alla detrazione, è possibile ridurre notevolmente i costi per mobili ed elettrodomestici, sostenendo al contempo scelte più sostenibili ed efficienti.
Prestare attenzione ai requisiti richiesti, alle classi energetiche degli elettrodomestici e alla documentazione necessaria è fondamentale per usufruire correttamente di questa agevolazione e ottenere tutti i benefici previsti.