Nella nuova Legge di Bilancio, all’articolo 1, sono previsti cinque interventi in materia fiscale che riguardano la busta paga 2024 dei lavoratori.
Si tratta di bonus importanti che possono essere richiesti se si soddisfano determinati requisiti. Prima di vedere quali sono, è importante essere a conoscenza di due grandi cambiamenti che riguardano il sistema fiscale nel 2024.
- Come funziona il cuneo fiscale 2024? Quest’anno il taglio del cuneo fiscale si attua mediante l’applicazione di una percentuale del 7%. La retribuzione imponibile, calcolata su base mensile considerando tredici mensilità, deve mantenere un importo inferiore o uguale a 1.923,00 euro al mese, escluso il rateo corrispondente alla tredicesima mensilità.
- Come cambiano le aliquote irpef 2024? Questi saranno gli scaglioni Irpef applicati nel 2024: 23% per i redditi fino a 28.000 euro; 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro; 43% per i redditi che superano 50.000 euro.
Andiamo ora a vedere se ci saranno aumenti in busta paga e come funzionano, ma soprattutto: come cambierà la busta paga nel 2024? Come aumentare il netto in busta paga? Quali sono i maggiori vantaggi per i lavoratori?
1. Aiuto economico per le mamme lavoratrici
Dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, le mamme che lavorano e hanno tre o più figli otterranno una esonero del 100% dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico.
Questa agevolazione verrà applicata direttamente sulla busta paga 2024 e sarà valida fino al diciottesimo compleanno del figlio più giovane, con un limite massimo di 3.000 euro all’anno, calcolato mensilmente.
In modo sperimentale, questa misura si applicherà anche alle mamme con due figli che hanno un lavoro a tempo indeterminato, fino al decimo compleanno del figlio più piccolo. Il tetto massimo annuo per questo aiuto sarà sempre di 3.000 euro, calcolato su base mensile.
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2. Esenzione delle tasse pensionistiche in busta paga 2024
La Legge di Bilancio 2024 offre un breve periodo di esenzione parziale delle tasse pensionistiche per i lavoratori. Questa agevolazione si applica a coloro che hanno un lavoro dipendente (esclusi i lavoratori domestici) per il periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, escludendo il tredicesimo stipendio.
La riduzione, riflessa sullo stipendio mensile, è del 6% se la retribuzione mensile lorda è inferiore a 2.692 euro. C’è un ulteriore sconto del 1% se la retribuzione è inferiore a 1.923 euro. Questa agevolazione si traduce in una diminuzione dell’importo prelevato per la pensione dallo stipendio, portando quindi a un aumento dello stipendio netto in busta paga 2024.
3. Riduzione dell’imposta su premi di produttività
La tassa sostitutiva sui premi di produttività sarà ridotta al 5%. Ma cosa sono questi premi? Si tratta di incentivi finanziari o bonus che i lavoratori ricevono in base alle loro performance e al contributo al successo dell’azienda.
In altre parole, se i dipendenti sono particolarmente efficienti o contribuiscono in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi aziendali, possono ricevere premi di produttività come riconoscimento per il loro impegno e i risultati ottenuti. La riduzione dell’imposta su questi premi nel 2024 rende più conveniente per i dipendenti ricevere tali riconoscimenti.
4. Benefit aziendali, aumento della soglia
In questo nuovo anno fiscale sarà più semplice ottenere i benefici aziendali senza doverli considerare come parte del reddito dichiarato. I dipendenti possono ricevere benefit aziendali fino a 1.000 euro senza tasse.
Per i dipendenti con figli, questa soglia aumenta a 2.000 euro, ma è necessario informare il datore di lavoro se si vuole ottenere questo vantaggio. Questi benefit possono includere oggetti, servizi e somme di denaro per spese domestiche, affitto della casa principale e interessi sul mutuo della casa principale.
5. Detassazione del lavoro notturno e degli straordinari (ma solo per alcuni settori)
Per aiutare a mantenere stabilità nei posti di lavoro in settori come turismo, ristorazione e terme, la Legge di Bilancio offre un beneficio speciale per il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno.
Questo bonus, che non conta come reddito, ammonta al 15% delle retribuzioni lorde per il lavoro notturno e straordinario nei giorni festivi. Questo vantaggio è destinato ai lavoratori nei locali che servono cibo e bevande e a coloro che lavorano nel settore turistico, compresi gli stabilimenti termali.
Ci sono però alcuni requisiti da soddisfare: il bonus è disponibile solo per i dipendenti del settore privato e per coloro che hanno guadagnato meno di 40.000 euro nel 2023. Per poter beneficiare di questo bonus, bisognerà consultare il datore di lavoro che andrà ad applicarlo solo su richiesta del dipendente, che deve confermare per iscritto il suo reddito del 2023.