Il sistema delle supplenze scolastiche in Italia si trova nuovamente al centro delle polemiche con l’avvicinarsi dell’inizio del nuovo anno scolastico. Nonostante gli sforzi per stabilizzare il personale docente, diventare insegnante di ruolo nel nostro paese sembra essere una missione impossibile. Nel frattempo, cresce in modo esponenziale la domanda di posti a tempo determinato, un fenomeno ormai noto come “supplentite”.
Il boom delle supplenze: una crescita senza freni
La Corte dei Conti ha recentemente pubblicato un rapporto che evidenzia l’incremento vertiginoso dei contratti di supplenza negli ultimi anni. I numeri sono chiari e impietosi: dalle 135mila supplenze dell’anno scolastico 2017/18 si è passati alle 232mila del 2023/24, segnando un aumento del 72%. Una situazione destinata a peggiorare, con previsioni che parlano di un nuovo boom a partire dal prossimo settembre.
Il Centro Studi Orizzonte Scuola ha calcolato che per l’anno scolastico 2022/23 il totale delle supplenze è stato di 234.576, rispetto ai 224.958 dell’anno precedente. Un incremento del 4,28%, che si riflette sia nelle cattedre curricolari sia nel sostegno, con quest’ultimo che ha registrato un aumento del 5,75%.
Il nodo delle immissioni in ruolo
A fronte di questi dati allarmanti, le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2024/2025 sono state autorizzate solo per 45.124 posti. Un numero che ha suscitato dure critiche da parte di sindacati e forze politiche. Il Ministero dell’Istruzione ha spiegato che non tutti i posti liberi sono stati autorizzati per le immissioni in ruolo, poiché una parte è stata accantonata per i vincitori del secondo concorso previsto per l’autunno. Questo ha portato Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, a pronosticare un nuovo record di supplenze, con un numero che potrebbe avvicinarsi alle 300mila unità.
Le 150 preferenze: una scelta cruciale entro il 7 agosto
In questo contesto caotico, gli aspiranti supplenti devono affrontare la complessa procedura di scelta delle 150 preferenze. Gli insegnanti inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) hanno tempo fino al 7 agosto alle ore 14:00 per compilare la domanda. Questa domanda, che riguarda le supplenze al 31 agosto o al 30 giugno 2025, è suddivisa in otto parti, con sezioni specifiche per le GPS sostegno e per le supplenze annuali.
Per presentare correttamente la domanda, gli aspiranti devono:
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- verificare attentamente la pubblicazione degli elenchi per controllare punteggio e posizione;
- compilare la sezione 4 per la richiesta di partecipazione allo scorrimento delle GPS sostegno su eventuali posti residui da concorsi;
- Compilare la sezione 5 per le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025, se ne hanno titolo.
L’enorme crescita delle supplenze evidenzia una grave crisi nel sistema di reclutamento degli insegnanti in Italia. La necessità di un numero così elevato di docenti a tempo determinato è sintomatica di un problema strutturale che richiede interventi urgenti e radicali. Mentre il Ministero dell’Istruzione cerca soluzioni a lungo termine, il caos delle supplenze continua a crescere, lasciando insegnanti e studenti in una situazione di incertezza.