Lavorare nella pubblica amministrazione è certamente un progresso lavorativo ambito da molti, specialmente per la stabilità economica che tale carriera lavorativa conferisce.
Tuttavia, come nel caso del percorso per diventare dipendenti statali, anche nel caso di dipendenti di PA non si tratta di un percorso esente da numerosi ostacoli. In questa piccola guida, vedremo come diventare dipendente presso una PA.
Lavorare nella pubblica amministrazione: concorso pubblico o accesso per titoli?
Alle PA si accede, solitamente, per concorso pubblico, anche se non è raro trovare concorsi che avvengono per titoli, oppure che si rivolgono a categorie “protette”.
Certamente, accedere alla PA per concorso è una procedura assai complessa, ed è quindi la via d’accesso più difficile.
I concorsi per la PA si svolgono in maniera pressoché analoga ai concorsi per Statali per cui, solitamente, essi sono articolati nelle seguenti fasi:
- una prova preselettiva (non sempre presente, ma questo dipende dai vari bandi);
- una prova scritta, che può consistere in un test a risposta multipla o in un elaborato;
- una eventuale prova orale.
Al termine delle prove, verrà stilata una graduatoria. Coloro che avranno totalizzato un punteggio utile, si collocheranno in graduatoria. Chi ha totalizzato un punteggio utile ma comunque è in sovrannumero, potrà sperare di accedere per scorrimento, nel caso in cui altri candidati intendano rinunciare.
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Le liste di scorrimento, solitamente, sono valide per circa 3 anni dalla conclusione della procedura concorsuale. Inoltre, non è raro che molti vincitori del concorso vadano incontro a:
- periodi di “prova”, prima dell’assunzione definitiva (che può essere a tempo determinato o indeterminato)
- periodi di tirocinio e formativi, se si tratta di qualifiche che richiedono un alto grado di competenze specifiche che il candidato deve apprendere sul campo.
Al termine del periodo di prova, qualora il candidato non risultasse idoneo. La PA, infatti, per alcuni concorsi si riserva la facoltà di non procedere all’assunzione se durante il periodo di prova le competenze del candidato o i suoi comportamenti sono stati inadeguati o non conformi alle aspettative richieste dal ruolo.
Il periodo di prova è spesso un momento cruciale, specialmente per determinati tipi di ruolo molto delicati e che comportano il massimo grado di competenza ed adeguatezza. E’ per questo che viene data all’amministrazione la possibilità di valutare se il candidato è idoneo a ricoprire in maniera adeguata il ruolo, o meno, autorizzandola dunque a non rinnovare il contratto al termine della prova.
Che titoli di studio servono per entrare in PA?
I titoli di studio richiesti variano sulla base del posto di lavoro per cui si va a concorrere. Generalmente, è richiesta la laurea, che talvolta potrebbe essere specifica sulla base del settore e delle competenze richieste.
Talvolta, per i lavori che non necessitano di un’alta specializzazione, è sufficiente il diploma.
Differenze tra dipendenti statali e delle PA
Ma quali sono le differenze tra dipendenti statali e della PA? Anche se potrebbero sembrare due carriere in settori molto simili tra loro, e nel linguaggio quotidiano spesso i due ruoli vengono confusi, si tratta di due carriere molto diverse.
Sebbene dipendenti statali e di PA facciano parte comunque del settore pubblico inteso come macrocategoria, la differenza tra di essi risiede nel fatto che mentre gli statali dipendono direttamente dallo Stato, i secondi sono dipendenti pubblici a livello più locale (regionale, comunale, provinciale, ad esempio). Ecco una lista dei dipendenti di PA.
Lista Dipendenti delle PA
Dipendenti delle Amministrazioni Locali
- Funzionari e impiegati comunali: Lavorano nei Comuni occupandosi della gestione amministrativa, economica e logistica.
- Funzionari e impiegati provinciali: Lavorano nelle Province e Città metropolitane, occupandosi di gestione territoriale.
- Dipendenti delle Regioni: Operano a livello regionale e si occupano di diversi settori (sanità, trasporti, formazione).
Dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
- Medici e personale sanitario: Operano negli ospedali pubblici, nelle ASL (Aziende Sanitarie Locali) e in altre strutture sanitarie pubbliche.
- Infermieri: Sono impiegati negli ospedali, nelle cliniche e nei centri di assistenza sanitaria pubblica.
- Tecnici sanitari: Professionisti che forniscono supporto tecnico all’interno delle strutture ospedaliere.
Dipendenti della Scuola e dell’Istruzione
- Insegnanti: Docenti di scuole materne, elementari, medie e superiori.
- Dirigenti scolastici: Responsabili della gestione degli istituti scolastici.
- Personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), come segretari, tecnici di laboratorio e bidelli.
Dipendenti di enti pubblici non economici
- INPS e INAIL: Personale che gestisce previdenza sociale, assicurazioni e infortuni.
- Camere di Commercio: Funzionari e dirigenti che operano nella gestione dei registri e supportano le imprese.
- Dipendenti della Pubblica Amministrazione nei settori della cultura;
- Funzionari delle biblioteche: gestiscono beni culturali e promuovono l’accesso alla cultura.
- Soprintendenti: Si occupano della tutela del patrimonio culturale.
Dipendenti della Ricerca e Università
- Ricercatori: Lavorano in enti di ricerca pubblici come il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) o ENEA.
- Docenti universitari: Insegnano nelle università pubbliche.
- Tecnici e amministrativi universitari: Supportano la gestione degli atenei.