Modificare assegno unico quando il figlio inizia a lavorare: come fare? Presentare domanda per l’assegno unico può spesso rappresentare un territorio insidioso, e ancora di più può esserlo la modifica della domanda già in corso. Ecco come fare quando un figlio per il quale si percepisce AUU inizia una attività lavorativa.
Modificare assegno unico quando il figlio lavora: come fare?
L’assegno unico si rivolge ai figli fino a 21 anni. Dai 18 ai 21 viene ricalcolato al ribasso, fino poi ad essere definitivamente accantonato al compimento del 22esimo anno d’età.
Tuttavia, l’assegno viene appunto a essere erogato anche ai figli maggiorenni che:
- siano impegnati in un percorso di istruzione scolastica o professionale, o frequentano l’università;
- svolgono uno stage o un lavoro che dia reddito annuo fino a 8mila euro
- sono disoccupati e iscritti presso gli enti pubblici per l’impiego;
- svolgono servizio civile universale.
Quando un figlio inizia a lavorare ed inizia a percepire dei redditi (fino a 8mila euro) è necessario modificare la domanda per AUU. In questo caso, è necessario accedere all’area servizi dedicata all’AUU sul sito INPS.
A questo punto, accedendo con i nostri dati, ci basterà cliccare su: “Consulta e modifica le domande presentate”. Ci apparirà dunque l’elenco delle domande presentate. Clicchiamo in basso a destra sul pulsante “modifica”
Le aree che è possibile modificare sono:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- Variazioni o nuovi inserimenti della condizione di disabilità del figlio/a;
- Modifiche relative alla frequenza scolastica o al corso di formazione, tirocinio retribuito etc per figli/e maggiorenni (18-21 anni);
- Separazione dei genitori (se prima non si era separati ed è intervenuta la separazione);
- Inserimento del codice fiscal anche dell’altro genitore;
- Scelta di ripartizione dell’assegno unico tra i genitori separati;
- Applicazione delle maggiorazioni;
- Modifiche dell’IBAN
Possiamo dunque, con un semplice clic, procedere alle modifiche della domanda. In questo caso, la scelta da operare è la seconda, ovvero modifiche avvenute nella frequenza scolastica o nel corso di formazione del figlio maggiorenne.
Si ricorda come il limite massimo di reddito percepibile dal figlio per non perdere AUU è di 8mila euro.
AUU genitori separati
Quanto invece al caso di intervenuta separazione, è possibile modificare la domanda e comunicare la propria nuova preferenza circa le modalità di erogazione dell’AUU.
Possiamo infatti scegliere di ripartire l’AUU in egual misura tra i due genitori, o scegliere che sia solo uno di loro a percepirlo.
Le modalità di modifica della domanda sono le medesime: basta cliccare su “modifica” sulla propria area personale e procedere con le modifiche da effettuare.