Ogni anno, lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati ricevono la Certificazione Unica (CU), un documento fondamentale che attesta i redditi percepiti nell’anno precedente. La CU è necessaria per presentare la dichiarazione dei redditi e viene rilasciata dai datori di lavoro, dagli enti previdenziali o da altri soggetti che hanno corrisposto compensi soggetti a tassazione.
Se non si riceve la certificazione in formato cartaceo o via e-mail, è possibile scaricarla direttamente dal cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. In questa guida, spiegheremo cos’è la CU, le scadenze da rispettare e i passaggi per ottenerla online in modo semplice e sicuro.
Cos’è la Certificazione Unica e a cosa serve
La Certificazione Unica (CU) è un documento fiscale che attesta i redditi percepiti da un contribuente in un determinato anno fiscale. Sostituisce il vecchio CUD e viene rilasciata ogni anno dai datori di lavoro o dagli enti previdenziali per certificare:
- i redditi da lavoro dipendente e assimilati;
- i redditi da pensione;
- i compensi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
- le trattenute fiscali effettuate;
- i contributi previdenziali e assistenziali versati.
La CU è indispensabile per la dichiarazione dei redditi, poiché riporta le informazioni necessarie per compilare correttamente il Modello 730 o il Modello Redditi PF. L’Agenzia delle Entrate utilizza questi dati anche per predisporre la dichiarazione precompilata.
Quando viene rilasciata la Certificazione Unica?
I datori di lavoro e gli enti erogatori devono trasmettere la CU all’Agenzia delle Entrate e consegnarla ai lavoratori o ai percettori di reddito entro determinate scadenze.
La CU deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate entro le seguenti date:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- 17 marzo: per i lavoratori dipendenti, i pensionati e coloro che ricevono redditi assimilati, in modo che i dati siano disponibili per la dichiarazione precompilata;
- 31 marzo: per i lavoratori autonomi con partita IVA che esercitano arti e professioni abituali, per consentire la predisposizione della loro dichiarazione precompilata;
- 31 ottobre: per i redditi esenti o i compensi che non influenzano la dichiarazione precompilata.
I datori di lavoro e gli enti erogatori devono consegnare la CU ai lavoratori o ai percettori di reddito entro il 17 marzo.
Come ricevere la Certificazione Unica?
La modalità di ricezione della CU dipende dal tipo di lavoratore:
- lavoratori dipendenti del settore privato: la CU viene inviata via e-mail o tramite posta elettronica certificata (PEC) dal datore di lavoro;
- dipendenti pubblici: il documento è disponibile online sulle piattaforme delle rispettive amministrazioni;
- pensionati INPS: la CU può essere scaricata accedendo all’area riservata del sito INPS con SPID, CIE o CNS.
In alcuni casi, la CU può essere ritirata presso le sedi dell’INPS o richiesta attraverso il servizio di assistenza telefonica dell’ente.
Come scaricare la Certificazione Unica dal cassetto fiscale
Il cassetto fiscale è un servizio online dell’Agenzia delle Entrate che permette ai contribuenti di consultare documenti e informazioni relative alla propria posizione fiscale, tra cui la Certificazione Unica. Di seguito, i passaggi per scaricare la CU dal cassetto fiscale:
- accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate: collegarsi al portale dedicato;
- effettuare l’accesso all’area riservata: è necessario autenticarsi utilizzando SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- entrare nel cassetto fiscale: una volta effettuato l’accesso, basta inserire nella barra di ricerca dei servizi “cassetto fiscale” e cliccare su “vai al servizio”;
- accedere alla sezione relativa alla Certificazione Unica: le CU sono presenti cliccando prima su “Consultazioni”, poi navigando nella sezione “Dichiarazioni Fiscali”;
- scaricare la CU: una volta scelto l’anno di riferimento (ad esempio, 2025 (redditi 2024), il file è disponibile in formato PDF e può essere salvato o stampato.
Se il documento non è disponibile, potrebbe significare che il datore di lavoro o l’ente erogatore non ha ancora trasmesso la certificazione.
Cosa fare se la CU non è disponibile nel cassetto fiscale?
Se, dopo aver effettuato l’accesso, la Certificazione Unica non compare tra i documenti disponibili, le cause possono essere due:
- assenza di redditi certificabili per l’anno fiscale precedente: se il contribuente non ha percepito redditi da lavoro dipendente, autonomo o pensione, la CU non verrà emessa;
- mancato invio da parte del sostituto d’imposta: in caso di ritardo nell’invio, è opportuno contattare il proprio datore di lavoro o l’ente erogatore per sollecitare la trasmissione della certificazione.
In entrambi i casi, è importante risolvere la situazione il prima possibile per evitare problemi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
La Certificazione Unica è un documento essenziale per la dichiarazione dei redditi, in quanto attesta i redditi percepiti e le imposte già versate. La CU viene rilasciata annualmente dai datori di lavoro e dagli enti previdenziali, che devono consegnarla ai lavoratori entro il 17 marzo.
Se il documento non viene ricevuto in formato cartaceo o digitale, è possibile scaricarlo dal cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate accedendo con SPID, CIE o CNS. In caso di mancata disponibilità, è fondamentale verificare con il proprio datore di lavoro o ente erogatore per risolvere eventuali problemi.