Il Conto termico è un incentivo statale del 65% sulla spesa sostenuta per l’efficientamento energetico e si rivolge a privati cittadini e pubbliche amministrazioni.
Il soggetto preposto è il GSE, ed è necessario registrarsi al sito sull’area clienti per poter accedere al beneficio. Vediamo insieme tutti gli step.
Conto termico: quali interventi sono concessi?
Gli interventi che fanno parte dell’incentivo sono tutti quegli interventi che hanno come fine ultimo quello dell’efficientamento energetico. Nello specifico:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con degli impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Come accedere al Conto termico?
Per accedere agli incentivi e presentare apposita domanda, è necessario registrarsi sull’area clienti GSE.
Come specificato sullo stesso sito ufficiale del GSE, “il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi”.
E’ necessario fare domanda entro e non oltre 60 giorni dalla chiusura dei lavori, ed è necessario allegare, insieme alla richiesta, tutta una specifica documentazione. Vediamo quali sono i documenti per accedere al Conto termico.
Documentazione conto termico: quali documenti servono?
Per poter accedere all’incentivo, è inoltre necessario presentare la documentazione che attesti l’ammontare delle spese sostenute. Nello specifico, dunque, è necessario che il richiedente alleghi alla domanda una serie di documenti tra cui fatture, ricevute, e una serie di autorizzazioni.
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Fatture
Le fatture devono descrivere con chiarezza la tipologia di intervento oggetto dell’incentivazione, e devono inoltre:
- contenere la Partita IVA del soggetto emittente beneficiario del pagamento nonché la denominazione del soggetto responsabile dei lavori;
- l’intestazione al soggetto responsabile;
- la somma degli importi, che deve essere la medesima indicata sulla richiesta.
Bonifici
Quanto ai bonifici, su di essi va riportata la causale che riporto il numero della fattura che si intende pagare. Deve inoltre riportare:
- la P.IVA ed il CF del beneficiario;
- se il pagamento viene effettuato a un soggetto diverso dal responsabile, va riportata la formula “pagamento effettuato per conto di…”
Come vengono erogati gli incentivi
Gli incentivi vengono erogati sottoforma di rate annuali tramite bonifico bancario per gli importi fino a 5mila euro. Per gli importi non superiori a tale cifra, l’erogazione avviene in un’unica rata.
Si ricorda che l’incentivo non prevede alcuna detrazione fiscale ma trattasi di un contributo a fondo perduto il cui ammontare viene valutato di volta in volta sulla base della tipologia di intervento di efficientamento energetico.
Sono invece in detrazione quegli interventi di efficientamento energetico facenti parte degli Ecobonus e interventi analoghi.