Detrazione contributi associativi: come funziona? I contributi associativi versati dai soci a Società di mutuo soccorso e operanti esclusivamente nei settori previsti dalla legge n. 3818/1886, sono detraibili fino al 19% fino a un importo massimo di 1.300 euro. Approfondiamo l’argomento.
Cosa sono i contributi associativi?
I contributi associativi sono somme di denaro versate dai soci a favore di enti o associazioni per sostenere le loro attività.
Tali contributi permettono ai soci di accedere a servizi di assistenza sanitaria e altri benefici mutualistici. Questi contributi non rappresentano un corrispettivo per un servizio specifico, ma costituiscono una forma di autofinanziamento che consente alla società di operare nei settori previsti dalla normativa vigente, come indicato nell’art. 1 della legge 3818/1886.
Nello specifico si tratta di:
- assistenza sanitaria (rimborso spese mediche, copertura di cure, ricoveri, prestazioni sanitarie a tariffe agevolate);
- sostegno in caso di malattia o infortuni (sussidi economici, contributi per cure specifiche);
- previdenza complementare (forme di tutela per i soci in caso di invalidità o pensionamento anticipato);
- assistenza sociale e familiare (supporto per famiglie in difficoltà, aiuto agli anziani e ai disabili).
Come ottenere la detrazione contributi associativi?
I contributi associativi versati dai soci a Società di Mutuo Soccorso operanti esclusivamente nei settori previsti dalla legge 3818/1886, sono detraibili dalle imposte nella misura del 19% fino a un importo massimo di €1.300, ai sensi dell’art. 83, comma 5, del D.Lgs. 117/2017 (Codice del Terzo Settore). Questo massimale è autonomo e non cumulabile con altre detrazioni fiscali analoghe (ad esempio, premi di polizze vita e infortuni, contributi a ONLUS, ecc.).
Dove vanno indicati i contributi nella dichiarazione dei redditi
Per usufruire della detrazione fiscale, i contributi devono essere dichiarati nei seguenti quadri della dichiarazione dei redditi:
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- Modello 730: quadro E, righi “Altre spese”, con il codice “22”;
- Modello Redditi Persone Fisiche: quadro RP, righi “Altre spese”, con il codice “22”.
Documentazione necessaria per la detrazione dei contributi associativi
Per ottenere la detrazione, il versamento dei contributi deve essere effettuato con metodi tracciabili (bonifico bancario, pagamento con assegno o POS), la documentazione da presentare include:
- la contabile del bonifico effettuato;
- la ricevuta rilasciata dall’ente
Limitazioni e condizioni della detrazione
La detrazione spetta solo ai soci contribuenti per i contributi versati in relazione alla propria posizione e non per i familiari, anche se soci.
Se il pagamento del contributo è effettuato per l’intero nucleo familiare, ciascun socio contribuente può detrarre solo la propria quota di contributi versati.
L’attestazione dei contributi versati è disponibile in tempo reale accedendo all’Area Riservata del sito CAMPA, nella sezione “Contributi”.
Detrazione delle spese sanitarie
Le spese sanitarie sostenute e non rimborsate possono essere detratte con una franchigia di €129,11.
Se il contributo associativo versato è inferiore al massimale di €1.300, si detraggono solo le spese sanitarie non rimborsate.
Se il contributo versato supera il limite di €1.300, è possibile detrarre una quota delle spese sanitarie rimborsate in proporzione alla percentuale eccedente.