Con la nuova Riforma Fiscale, che è già in vigore dallo scorso anno, sono stati introdotti dei cambiamenti per semplificare il processo fiscale, tra cui la dichiarazione semplificata.
Per i lavoratori dipendenti e i pensionati, ci sarà un cambiamento significativo: verrà eliminato il modello 730 precompilato e al suo posto verrà introdotta una dichiarazione semplificata.
Questo significa che i lavoratori dipendenti e i pensionati dovranno compilare una dichiarazione fiscale più semplice anziché utilizzare il modello 730.
Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 30 aprile, quando l’Agenzia delle Entrate avvierà il nuovo sistema. Bisogna essere preparati a questo cambiamento quando si dovrà presentare la dichiarazione dei redditi per l’anno 2023.
Cosa cambia nel 730 del 2024?
Dal 2024, il sistema del 730 precompilato sarà sostituito da una dichiarazione semplificata. Questa modifica è stabilita dall’articolo 1 del Decreto Legislativo, che aggiorna le regole sulla dichiarazione dei redditi già previste dal Decreto Legislativo del 21 novembre 2014, numero 175, per i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Secondo la nuova normativa, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del contribuente tutte le informazioni in modo dettagliato: il contribuente potrà poi confermare o modificare i dettagli.
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Infatti, a partire dal 2024, i lavoratori dipendenti e i pensionati potranno accedere direttamente alle loro informazioni attraverso un’apposita sezione sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Potranno farlo seguendo un percorso guidato e semplificato. Le informazioni confermate o modificate saranno automaticamente inserite nella dichiarazione dei redditi, che il contribuente potrà presentare online.
Come funziona la dichiarazione dei redditi semplificata?
In pratica, dal 2024 i dipendenti e i pensionati non dovranno più compilare moduli cartacei per la dichiarazione dei redditi. Questa sarà elaborata online utilizzando i dati già disponibili nel sistema dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente non dovrà più inserire manualmente i dati nella dichiarazione, ma potrà accedere direttamente alle informazioni dell’Agenzia delle Entrate e decidere se confermarle o modificarle.
Queste nuove regole saranno applicate mediante un decreto ministeriale che stabilirà le modalità tecniche per consentire ai contribuenti, a partire dal 2024, e ad altri soggetti autorizzati negli anni successivi, di accedere ai dati da confermare o modificare.
Dichiarazione semplificata e controlli fiscali
La modalità di dichiarazione semplificata per dipendenti e pensionati nel 2024 avrà anche delle nuove regole sui controlli.
Secondo il decreto legislativo del 21 novembre 2014, numero 175, viene introdotto un nuovo comma che stabilisce che le esclusioni dai controlli, applicabili alla dichiarazione precompilata, saranno valide anche per la dichiarazione semplificata prevista dallo stesso decreto.
In pratica, ciò significa che i dati inseriti direttamente dall’Agenzia delle Entrate e confermati dal contribuente saranno esclusi dai controlli fiscali.
Finora, questa esenzione era applicata solo alla dichiarazione precompilata: se un contribuente accettava il Modello 730 precompilato senza modificarlo, non veniva sottoposto a controlli fiscali relativamente ai dati sugli oneri e le spese forniti da terzi.
Con questo nuovo cambiamento, le stesse regole che si applicano al Modello 730 precompilato saranno estese anche alla nuova dichiarazione semplificata per dipendenti e pensionati. La dichiarazione semplificata ha quindi l’obiettivo di rendere più facile i procedimenti fiscali sia ai commercialisti che ai contribuenti.