Il dirigente scolastico è una figura centrale nel sistema educativo italiano, con un ruolo chiave nella gestione e organizzazione delle scuole. Dal 1998, grazie alla Riforma Bassanini, questo professionista è responsabile dell’intera struttura scolastica, unificando le precedenti funzioni di preside e direttore didattico. Il dirigente scolastico è responsabile di garantire un’istruzione di qualità, ottimizzare le risorse finanziarie e coordinare il personale. Diventare dirigente scolastico richiede il superamento di un concorso pubblico, riservato ai docenti con esperienza e qualifiche accademiche adeguate.
Chi è il dirigente scolastico?
Il dirigente scolastico è un dirigente della Pubblica Amministrazione italiana che si trova al vertice di un istituto scolastico. Prima della sua introduzione, esistevano due figure separate:
- preside: responsabile delle scuole secondarie di primo e secondo grado;
- direttore didattico: gestiva le scuole primarie.
Con la Riforma Bassanini del 1997, queste due figure sono state unificate nel dirigente scolastico, conferendo a questo ruolo maggiore autonomia e potere decisionale. Il dirigente scolastico ha la responsabilità di gestire l’intera scuola, prendendo decisioni amministrative, didattiche e organizzative. Questa figura, insieme al DSGA, è cruciale per garantire un’istruzione di alta qualità e per mantenere la scuola in linea con gli obiettivi educativi nazionali.
Le principali responsabilità del dirigente scolastico includono:
- gestione unitaria dell’istituto: assicurare che tutte le attività scolastiche siano organizzate in modo efficace;
- rappresentanza legale: il dirigente scolastico è il rappresentante legale dell’istituto;
- autonomia decisionale: Poteri autonomi di direzione e coordinamento delle risorse umane.
Quali sono i compiti del dirigente scolastico?
Il dirigente scolastico svolge una vasta gamma di compiti che vanno ben oltre la semplice amministrazione scolastica. Oltre a garantire un ambiente di apprendimento efficace, deve assicurarsi che la scuola funzioni in modo efficiente e che tutte le risorse siano utilizzate al meglio. Ecco una panoramica delle sue principali responsabilità, le quali prevedono la gestione di:
- risorse finanziarie: amministrare il budget della scuola, allocando le risorse in modo efficace per sostenere l’attività didattica;
- beni strumentali: assicurarsi che le attrezzature e le risorse materiali della scuola siano mantenute e utilizzate in modo ottimale;
- personale: coordinare docenti e personale ATA, garantendo che ognuno svolga il proprio ruolo in modo efficace;
- didattica: assicurare che la qualità dell’insegnamento sia elevata, collaborando con il corpo docente e monitorando i risultati degli studenti;
- territorio: stabilire relazioni con enti locali, famiglie e comunità per integrare la scuola nel tessuto sociale ed economico della zona;
- libertà educative: consentire agli insegnanti di personalizzare l’insegnamento e agli studenti e alle loro famiglie di scegliere il percorso educativo più adatto.
Altre responsabilità del dirigente scolastico
Oltre alle responsabilità di base, il dirigente scolastico deve possedere una serie di competenze aggiuntive che sono essenziali per il successo in questo ruolo. Tra queste competenze rientrano la gestione della sicurezza, la pianificazione a lungo termine e la supervisione dell’orientamento scolastico. Le sue ulteriori competenze includono:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- redazione del PTOF: il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è un documento strategico che definisce gli obiettivi educativi dell’istituto;
- selezione dei collaboratori: scelta dei docenti che faranno parte del suo team di collaboratori, garantendo una leadership scolastica efficace;
- gestione della sicurezza: in base al Decreto Legislativo n. 81 del 2008, il dirigente scolastico è responsabile della sicurezza di tutti coloro che operano nella scuola, equiparato a un datore di lavoro. Ciò prevede anche la notifica all’Inail degli incidenti e degli infortuni sul lavoro;
- orientamento scolastico e universitario: supervisione delle attività di orientamento per gli studenti, sia all’interno dell’istituto sia per la scelta universitaria;
- gestione delle deroghe e delle nomine: assegnazione di incarichi specifici all’interno della scuola, rispettando il budget e le risorse disponibili.
Come diventare dirigente scolastico?
Diventare dirigente scolastico richiede il superamento di un percorso formativo rigoroso e la partecipazione a un concorso pubblico. I requisiti per accedere al concorso di dirigente scolastico sono:
- essere docente o educatore in un’istituzione scolastica statale;
- avere un contratto a tempo indeterminato;
- avere almeno cinque anni di servizio, anche non continuativo, validi ai fini del riconoscimento dell’anzianità;
- possedere un diploma di laurea magistrale o specialistica, o un diploma accademico di secondo livello.
Il concorso viene bandito dal MIUR e include diverse prove scritte e orali. È previsto anche un corso di formazione selettivo per i candidati che superano le prove iniziali. I dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale, assumendo la gestione delle risorse e la rappresentanza legale dell’istituto.