La disoccupazione agricola 2025 è un supporto economico essenziale per migliaia di lavoratori agricoli stagionali, spesso impiegati con contratti temporanei e discontinui. L’indennità erogata dall’INPS aiuta, infatti, a coprire i periodi di inattività e non lasciare all’asciutto molte famiglie che non beneficiano di altre entrate.
Ma quando arrivano i soldi della disoccupazione agricola? Scopriamo le date di erogazione, come controllare lo stato della pratica e quali province ricevono prima l’accredito nei prossimi paragrafi.
Quando arrivano i pagamenti della disoccupazione agricola 2025?
Le lavorazioni delle domande di disoccupazione agricola presentate nei primi mesi dell’anno sono in fase di lavorazione avanzata, ma i tempi di pagamento non sono uguali per tutti. Alcuni beneficiari hanno già ricevuto l’approvazione e sono in attesa del bonifico, mentre altri risultano ancora in istruttoria o bloccate in attesa di ulteriori verifiche.
Le prime erogazioni previste a giugno 2025
Nel 2024, i primi accrediti sono stati disposti dal 4 giugno in poi. Anche per il 2025 le prime settimane di giugno rappresentano un periodo cruciale: i primi pagamenti sono, infatti, previsti entro la prima metà del mese. Tuttavia, ritardi fino a luglio non sono da escludere, soprattutto in zone con carenze di personale o alta concentrazione di pratiche. Ma vi terremo costantemente aggiornati sia tramite il nostro sito che attraverso i canali social.
Quali province ricevono prima il pagamento della disoccupazione agricola?
I dati degli anni precedenti indicano in maniera sommaria che vi sono alcune sedi INPS che tendono a essere più rapide nell’elaborazione delle pratiche. Tra le province che storicamente hanno anticipato i pagamenti troviamo Avellino, Bologna, Trento, Cosenza, Ravenna, Messina, Terni, Teramo e diverse altre.
Questa tempestività è attribuibile a una migliore organizzazione interna, processi digitalizzati e un minor numero di richieste da gestire. Tuttavia, anche in queste province eventuali problemi tecnici o picchi di richieste possono causare slittamenti nei tempi.
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Come controllare la data di pagamento della disoccupazione agricola?
Il modo più sicuro e veloce per verificare lo stato della propria domanda e le date di accredito è consultare il Fascicolo Previdenziale del Cittadino sul sito INPS:
- Vai sul sito INPS per utilizzare lo strumento;
- Accedi con SPID, CIE o CNS
- Vai alla sezione “Prestazioni”
- Seleziona “Pagamenti”
- Filtra per anno 2025 e consulta la voce Disoccupazione Agricola. Qua potrai visualizzare informazioni come: data di accredito prevista, importo erogato, ufficio INPS di pertinenza, stato della domanda (in lavorazione, approvata, respinta)
- Per maggiori dettagli tecnici, puoi anche consultare la sezione “Esiti domande – Disoccupazione Agricola e/o ANF Agricola”, dove trovi informazioni su: giornate lavorative riconosciute, retribuzione media lorda, eventuale contributo di solidarietà, tassazione IRPEF applicata.
Perché alcuni pagamenti della disoccupazione agricola sono in ritardo?
La gestione della disoccupazione agricola non è centralizzata, ma viene gestita direttamente dalle sedi territoriali dell’INPS. Questo significa che ogni sede ha tempi e carichi di lavoro differenti. Le principali cause di ritardo includono:
- Carenza di personale amministrativo
- Elevato numero di domande
- Verifiche aggiuntive richieste su alcune pratiche
- Problemi informatici o blocchi nel sistema
Cosa fare se la pratica è ancora in lavorazione?
Se la tua domanda è ancora “in lavorazione” o risulta “bloccata”, puoi contattare la sede INPS di competenza tramite il servizio di messaggistica o prenotando un appuntamento. Inoltre è consigliato verificare anche che la documentazione allegata sia priva di errori. Sono proprio questi ultimi, insieme a mancanze formali, che possono causare blocchi nell’erogazione della disoccupazione agricola.