In un’epoca in cui il costo dell’energia elettrica è alle stelle, è fondamentale sapere quali elettrodomestici pesano di più sulla bolletta. Quando si sceglie un frigorifero nuovo o una lavatrice di ultima generazione, ciò che ci convince di più è sempre il prezzo, ma attenzione: a lungo andare quel risparmio lo pagherete caro! Secondo uno studio condotto da Facile.it con EMG Different, infatti, una famiglia tipo può arrivare a spendere fino a 300 euro all’anno solo per le faccende domestiche, con un consumo medio annuo di 2.700 kWh e un prezzo di 0,29 €/kWh. Una stima anche troppo clemente, scopriamo il perché di tali spese.
Quali elettrodomestici consumano di più in casa?
Di seguito, abbiamo stilato una piccola lista degli elettrodomestici che consumano di più nelle abitazioni, lasciando fuori l’asciugacapelli e il forno che, in base alla potenza, sono anch’essi fonte di gravi batoste in bolletta.
Lavatrice
La lavatrice è l’elettrodomestico più utilizzato in assoluto: 9 italiani su 10 non possono farne a meno. È come dargli torto, non è semplice lavare lenzuola o altro in case sempre più piccole, dovute ai tempi moderni. Nel dettaglio, un modello da 9 kg in classe energetica F può costare fino a 25 centesimi a ciclo, per un totale annuo di 46–90 euro a seconda della frequenza d’uso.
Lavastoviglie
Un apparecchio da 13 coperti (classe F) consuma circa 30 centesimi a ciclo. Se usata a giorni alterni, il costo annuo è intorno ai 55 euro, ma può aumentare sensibilmente con un uso quotidiano.
Ferro da stiro
È l’elettrodomestico che incide di più sui consumi: un ferro da 2.200 W usato per 2 ore a settimana aggiunge circa 66 euro all’anno alla bolletta. Quindi o impariamo a stendere bene le camicie con l’ausilio delle grucce o dobbiamo aprire di più il portafogli.
Aspirapolvere
Il consumo varia molto in base al modello. L’analisi considera un aspirapolvere da 900 W usato per 2 ore settimanali che portano a una spesa di circa 14 euro annui. Non tantissimi, ma in combo con una scopa a vapore possono diventare veramente esosi come costi.
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Asciugatrice
Sempre più diffusa soprattutto nel nord Italia e nelle zone più umide, è anche una delle più dispendiose. Un modello da 9 kg in classe A++, ovvero il top di gamma per quanto riguarda il risparmio energetico, può costare 50 centesimi a ciclo, per un totale annuo di 85 euro con uso a giorni alterni.
Come scegliere elettrodomestici a basso consumo?
Come anticipato poco più sopra, la spesa in bolletta e direttamente proporzionale alla tipologia di elettrodomestico scelto e all’utilizzo che ognuno ne fa. Ecco alcuni consigli utili prima dell’acquisto, perché lo sappiamo che i negozi di elettronica vi faranno girare la testa per prezzi e scelta, ma è sempre bene avere un’ancora di salvataggio prima di arrivare alla cassa:
- Leggere attentamente l’etichetta energetica: la nuova etichetta energetica europea va da A (più efficiente) a G (meno efficiente). Scegliere elettrodomestici in classe A o B, anche se più costosi all’acquisto, riduce sensibilmente i consumi nel lungo termine.
- Valutare la capacità in base al proprio nucleo familiare: una lavatrice da 9 kg non è necessaria per una persona sola, anche se fa comodo riuscire a lavare i piumoni da soli. Scegliere una dimensione adeguata evita sprechi energetici e d’acqua.
- Preferire tecnologie smart e programmi eco: molti dispositivi moderni permettono l’avvio programmato in orari di fascia oraria più conveniente e offrono cicli eco che riducono il consumo.
- Controllare se si può accedere al Bonus Elettrodomestici, così da ammortizzare le spese.
Elettrodomestici da evitare o da usare con attenzione
Ripetiamo insieme: il ferro da stiro è tra i peggiori per rapporto tempo/consumo. Quindi, limitane l’uso con tessuti che non richiedono stiratura o usando uno stendino verticale. Lo sappiamo che alcune volte è necessario per non far brutta figura, ma bisogna stare attenti anche ai costi che ne derivano e usarlo con parsimonia.
Ancora, l’asciugatrice anche se è utile, dovrebbe essere usata con moderazione, preferendo l’asciugatura naturale quando possibile.
Evita modelli in classe F o G: questo deve essere un fattore imprescindibile. Risparmiare subito, pensando di aver fatto un ottimo affare, si rivelerà una lama a doppio taglio ogni bimestre.
Consigli per risparmiare sulla bolletta elettrica
Gli ultimissimi consigli, che sembrano scontati ma fa sempre comodo ricordarli:
- Concentra i lavaggi in orari a tariffa ridotta (di sera o nei weekend), sempre se l’offerta delle proprie utenze la prevedono.
- Spegni completamente gli elettrodomestici: lo standby può costare fino a 50 euro all’anno.
- Mantieni puliti i filtri e le guarnizioni: migliorano l’efficienza e allungano la vita del dispositivo.
Poi, spera anche di prendere il Bonus Sociale Bollette, così almeno hai anche un piccolo aiuto da parte dello Stato.